Migliaia di Green pass da terza dose in scadenza: cosa succede

Sono almeno centomila i Green pass da terza dose che andranno in scadenza da qui a marzo. E chi è stato tra i primi a vaccinarsi corre il rischio di trovarsi senza il certificato per andare a lavorare, salire sui mezzi pubblici, entrare nei locali. Il Governo ci pensa e valuta la possibilità del pass senza scadenza.

Green pass da terza dose in scadenza: cosa succede

Il decreto attualmente in vigore prevede che dall'1 febbraio la durata del Green pass scenda da 9 a 6 mesi. E così per molti si avvicina inesorabilmente la data di scadenza del certificato. Ma se per chi ha due dosi la soluzione è semplice (fare la terza), chi ha già fatto il booster rischia di trovarsi in un limbo tutt'altro che confortevole: vaccinato con tre dosi e inibito a una vita di socialità. 

Una situazione che - calcolando il ritmo delle terze dosi - riguarderebbe a marzo circa 100.000 italiani. E via via tutti gli altri.

Il Governo ci pensa

Impensabile lasciare chi si è vaccinato tre volte in una situazione del genere. E così il Governo starebbe valutando di rendere il Green pass a durata illimitata per chi ha la terza dose, quantomeno sino a quando non ci saranno autorizzazioni alla somministrazione della quarta dose, che al momento non pare un'eventualità così probabile (anche Israele, che di solito arriva prima rispetto a tutti, ha autorizzato soltanto gli over 60). 

Nei prossimi giorni verrà richiesto anche un parere al Comitato tecnico scientifico, ma il verdetto sembra scontato: Green pass illimitato per chi ha tre dosi. In attesa di fissare una scadenza.

Così il coordinatore del Cts, Franco Locatelli:

"E’ logicamente coerente pensare di poter avere un'estensione maggiore della durata del Green pass, soprattutto se non ci saranno indicazioni sull'opportunità/necessità di somministrare a tutti una quarta dose. Però analizziamo i dati in maniera puntuale e continua, adotteremo misure in base alle evidenze che emergono".