Ivrea, il Ministero compra Palazzo di Giustizia
In Consiglio comunale la discussione sull’operazione per oltre 3 milioni di euro
Ivrea, il Ministero compra Palazzo di Giustizia. In Consiglio comunale la discussione sull’operazione per oltre 3 milioni di euro.
Il Ministero compra Palazzo di Giustizia
Si è svolta mercoledì 14 settembre una seduta straordinaria ed urgente del Consiglio comunale di Ivrea, per votare l’approvazione dell’atto di indirizzo relativo alla vendita di immobile, in via Levi 11, di proprietà della Società Ivrea Parcheggi, dandole mandato per cominciare la trattativa con il Ministero della Giustizia. L'assessore Costanza Casali ha specificato: «Il 28 luglio è pervenuta via email ad Ivrea Parcheggi, che poi si è rivolta a noi, una richiesta dal Ministero della Giustizia di disponibilità alla vendita di immobili in Ivrea, valutando la possibilità di porre fine alle locazioni passive degli edifici che ospitano gli uffici giudiziari, acquisendone la proprietà, con particolare riferimento a quelli adibiti a sede del Tribunale, della Procura della Repubblica, dell'ufficio del Giudice di Pace. Invitando codeste Società a manifestare entro il 15 settembre».
3 milioni e 300 mila euro
Nella delibera è stato espresso di indicare un valore congruo all'operazione, emerso dalla perizia, senza che fosse vincolante, ma che serviva per la partenza della trattativa con il Ministero, ammontante a circa 3 milioni e 300 mila euro. Per i consiglieri di minoranza: «La scelta di vendita non è assolutamente discutibile – ha detto Gabriella Colosso (PD) – Opporsi vorrebbe dire rischiare di perdere il Tribunale, e la città non se lo può permettere. Con i colleghi consiglieri siamo sulla stessa onda di pensiero. Una delle cose in cui crediamo ci si debba soffermare è capire cosa succederà dopo, quindi, tenuto per buono la cifra di circa 3 milioni e 300 mila euro, se andrà tutta in capitale o per altro». Il Presidente dell’Ivrea Parcheggi, ha voluto chiarire: «L’ordine amministrativo dell’Ivrea Parcheggi ha il principale obiettivo di garantire che nessuna operazione vada a depauperare il capitale dello stato patrimoniale della Società. Quindi, qualsiasi operazione faremo, sarà sempre solo nella direzione di migliorare le condizioni economiche della Società. Per cui, una volta ricevuto dal Comune e dai soci di minoranza l’ok a procedere faremo una trattativa nell’ottica di migliorare le condizioni economiche della Società. Se le richieste del Tribunale fossero tali che questo non si realizzasse, saremmo costretti a rifiutare, perché non possiamo compiere degli atti che vadano a peggiorare la situazione patrimoniale».
...e i ricavi?
La domanda del consigliere Massimo Fresc: «Ivrea Parcheggi, visto l’avvallo del Consiglio e degli altri soci, ha deciso di vendere, però io vorrei sapere cosa pensa di fare la Società dal ricavo di questa vendita e se ha già pensato come comportarsi rispetto al mutuo, capire se ci siano prospettive di investimento e se, alla luce di queste, ci sia stato o meno un confronto con l’Amministrazione». Il Presidente ha risposto che non ci hanno ancora pensato, perché: si è svolto tutto velocemente e improvvisamente: «Nel momento in cui avremo contezza di avere quel capitale faremo tutti i ragionamenti del caso che verranno condivisi con i soci». Il sindaco Stefano Sertoli ha specificato che nonostante i tempi ristretti ed il periodo estivo, si sono messi subito tutti all'opera per portare a termine un'operazione importante per la città e avere un beneficio per la comunità. La delibera, con una variante è stata approvata all’unanimità, con immediata esecutività.