Nasce il Parco dei 5 Laghi di Ivrea, la Regione dà il via libera
Il territorio coinvolto è quello compreso tra i laghi Nero e Pistono, Campagna, San Michele e Sirio e riguarda i Comuni di Ivrea, Montalto Dora, Borgofranco d’Ivrea, Cascinette d’Ivrea e Chiaverano
Nasce il Parco dei 5 Laghi di Ivrea, la Regione dà il via libera approvando ufficialmente la legge che lo istituisce.
Nasce il Parco dei 5 Laghi di Ivrea
Nell’ultima seduta del Consiglio regionale del Piemonte, prima della sospensione dei lavori per il rinnovo elettorale, è stata approvata la legge regionale che istituisce ufficialmente il Parco naturale dei cinque laghi di Ivrea: il territorio interessato allo sviluppo turistico e naturalistico e alla tutela è quello compreso tra i laghi Nero e Pistono, Campagna, San Michele e Sirio e riguarda i Comuni di Ivrea, Montalto Dora, Borgofranco d’Ivrea, Cascinette d’Ivrea e Chiaverano.
Il vicesindaco metropolitano Suppo
«Si è trattato di un percorso lungo, che Città metropolitana di Torino ha seguito con particolare impegno ed attenzione alla luce delle competenze che il nostro Ente esercita - commenta il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo - ed ora siamo pronti per concordare con tutti gli Enti inetressati i passi necessari per far decollare dal 1 giugno il nuovo Parco, come previsto dal normativa regionale, intensificando l’interlocuzione ed il confronto con i sindaci del territorio interessati, le realtà associative, la popolazione».
Il relatore di maggioranza Andrea Cane
“Per arrivare a questo risultato abbiamo concluso un percorso lungo ed articolato, che ha visto tavoli con tutti gli interlocutori coinvolti - commenta il relatore di maggioranza Andrea Cane, consigliere regionale in quota Lega di origini eporediesi - ma, recentemente, la Coldiretti della provincia di Torino aveva manifestato riserve riguardo all'istituzione del parco, sottolineando l'importanza della sostenibilità e della compatibilità tra sviluppo economico locale e preservazione dell'ambiente”.
“In questi mesi ho raccolto le diverse istanze riguardo alla gestione del futuro parco – prosegue Andrea Cane, responsabile Enti locali della Lega Salvini Piemonte - per verificare le adeguate risorse finanziarie e umane per gestire efficacemente il nuovo organismo: il timore di un possibile deficit di controlli relativi al rispetto delle normative da parte degli utenti del parco insieme alla necessità di promuovere il turismo, valorizzare i prodotti locali, sostenere le aziende agricole e migliorare le strutture di accoglienza turistica, dovranno chiaramente trovare risposte concrete e proattive. Proporrò strategie per garantire un accesso adeguato al parco, inclusi parcheggi esterni con navette elettriche, il piano comprenderà iniziative, eventi, una strategia di comunicazione e il supporto alle micro e piccole imprese, coinvolgendo la Città Metropolitana, gli Enti locali e le Associazioni interessate nel territorio del futuro Parco dei 5 Laghi di Ivrea con lo scopo di conciliare la conservazione dell'ambiente con lo sviluppo economico e sociale della regione. Oggi è un altro bel giorno per il futuro del nostro Canavese e provo una profonda soddisfazione personale per questo ennesimo risultato ottenuto, non certo facilmente, considerate le differenti opinioni: a fronte di ciò ringrazio i colleghi leghisti e anche quelli delle opposizioni che mi hanno supportato in questa vittoria che dedico principalmente al territorio”.
Il vicepresidente della Commissione Pianificazione Territoriale Avetta
«L’approvazione della legge istitutiva del Parco naturale dei cinque laghi di Ivrea è un risultato importante per Ivrea e l’eporediese che vede così concretizzarsi un progetto atteso da tempo - sottolinea Alberto Avetta, Consigliere regionale Pd e vicepresidente della Commissione Pianificazione Territoriale - Nonostante la sciatteria delle destre (le cui divisioni si sono rivelate con tutta la loro forza!), grazie al contributo responsabile del Pd e delle opposizioni è stato varato un testo in grado di garantire un equilibrio tra l’esigenza della tutela naturalistica e quella altrettanto importante della fruibilità, aperta e sostenibile, di un’area di straordinaria bellezza e con grandi potenzialità dal punto di vista turistico. Una legge che ha avuto una gestazione lunga e complicata ma, grazie alla nostra perseveranza, alla fine siamo riusciti ad imporre la cosa giusta. Un risultato che premia chi ci ha sempre creduto, a cominciare dal sindaco di Ivrea Matteo Chiantore e dal sindaco di Cascinette Davide Guarino con tutti gli amministratori locali, oltre alle tante associazioni ed ai cittadini».