Navigheranno per 173 chilometri su una zattera sostenibile costruita riutilizzando fusti di birra
A sfidare il fiume Vjosa, dalla Grecia all'Albania, due rivarolesi. Navigheranno per 173 chilometri su una zattera sostenibile costruita riutilizzando fusti di birra.
173 chilometri su una zattera di fusti di birra.
Venerdì 10 maggio 2024, sono pariti per una grande avventura due canavesani appassionati di outdoor e conservazione ambientale. Carlo Fasciano (43 anni) e Gabriele Melchiorre (38 anni), entrambi di Rivarolo Canavese sono i protagonisti di un’epica spedizione a bordo di una zattera autocostruita dalla Grecia in Albania sul fiume Vjosa, uno dei pochissimi corsi d’acqua incontaminati d’europa. Avventura che ha anche il patrocinio del Comune di Rivarolo Canavese.
Il progetto
Un piano ambizioso nato dall'idea di Carlo e Gabriele. «Progetto Ulisse», questo il nome iconico scelto per la traversata fluviale che partirà dalla Grecia e finirà in Albania su uno degli ultimi corsi d’acqua incontaminati d’Europa, è un’esplorazione frutto della necessità di proteggere l'ambiente naturale. Il piano è ambizioso: Carlo Fasciano e Gabriele Melchiorre, canavesani doc, navigheranno tutti i 173 km del fiume Vjosa utilizzando una zattera costruita interamente con materiali riciclati e di recupero. Sette tappe da Konitsa sul confine fra Grecia e Albania fino alla foce del fiume Vjosa sul Mar Adriatico per esplorare lo straordinario ambiente incontaminato insieme alla cittadinanza locale. Lungo il percorso sono, infatti, previste iniziative di Citizen Science, perché anche la ricerca scientifica sarà compagna fedele di questa avventura e scoprirete presto come. Inoltre, l’impresa non finisce qui. Carlo e Gabriele, torneranno a casa navigando da Valona a Brindisi. Per questa traversata, la zattera si trasformerà: una vela e due moduli supplementari ai lati permetteranno al team di affrontare il mare e tutte le sue incognite.
La zattera
La zattera è frutto dell’ingegno e dell’impegno di Carlo e Gabriele, che hanno trasformato fusti di birra e altri materiali riciclati in una struttura che si distingue per la sua sostenibilità ambientale. Il lavoro artigianale di Carlo e le sue abilità nella saldatura e nell'assemblaggio hanno dato forma a una zattera robusta e funzionale.