Nell'ultimo video di Max Pezzali anche un omaggio all'ex Nonsolomoda di Romano
Centro della vita notturna di migliaia di giovani oggi è abbandonato, chiuso definitivamente nel 2014
Nell'ultimo video di Max Pezzali anche un omaggio all'ex Nonsolomoda di Romano. Centro della vita notturna di migliaia di giovani oggi è abbandonato, chiuso definitivamente nel 2014.
Max Pezzali, un omaggio all'ex Nonsolomoda di Romano
Dalla vitalità delle notti degli anni '90, da fulcro della vita notturna di migliaia di giovani, luogo di ritrovo e divertimento a cattedrali nel deserto, fatiscenti e decadenti, tristi scheletri di cemento desolati. Le discoteche abbandonate in Italia rappresentano oggi un affascinante spaccato di storia e proprio da questi Max Pezzali ha tratto ispirazione per il suo ultimo singolo. Fra questi locali, ora silenziosi e desolati, c'è anche il Nonsolomoda di Romano Canavese, chiusa definitivamente nel 2014, locale che ha visto passare i più grandi DJ italiani, come Gigi D'Agostino e Coccoluto. Questo luogo, che ha cambiato nome diverse volte negli anni, Big Ben e Milù solo per citarne qualcuno, è stato anche teatro di eventi esclusivi e matrimoni, prima di soccombere alle crisi economiche.
"Discoteche abbandonate"
Il brano di Max Pezzali, "Discoteche abbandonate", uscito il 15 aprile scorso e ancora in cima alle classifiche è dedicato in parte alla memoria del DJ Coccoluto. Nel suo tour estivo, l'ex 883 ha toccato ieri sera, 19 giugno 2024, anche lo Stadio Grande Torino 19 giugno.
Il videoclip di "Discoteche abbandonate", diretto da Dario Garegnani, utilizza immagini tratte dal libro "Disco Mute" di Magenes, che documenta queste affascinanti rovine. Le immagini animano i ricordi di quei luoghi, accompagnate dalle testimonianze di DJ di fama internazionale che hanno reso immortali quegli anni.
Testo
E sono anni o solo due giorni fa?
Ma poi che fretta c'era?
Di chiudere un locale che, alla fine, per noi
È stato una bandiera
Se vieni da queste parti, già lo sai come va
Che vuoi cambiare vita e cambi solo città
Che fai figli bellissimi, ma sbagli l'età
Che non ci credi finché un sogno s'avvera
E non doveva andare così
Ma se ci pensi, alla fine
È stato bello ballare
Ballare fino a qui
In pista ed al centro del ring
E poi scappare dal sole
E poi scappare da soli
Chissà se mentre gli altri dormono (oh-oh)
Si sente ancora il solito (oh-oh)
Eco delle serate (oh-oh)
Delle discoteche abbandonate (oh-oh)
E poi le insegne cadono (oh-oh)
E poi non è più sabato (oh-oh)
Però quante figate (oh-oh)
Nelle discoteche abbandonate (oh-oh)
Dai punkabbestia alle tipe più chic
Chiunque, almeno un'ora, c'è stato
Che strano effetto fa passare da lì
Ora che sembra un supermercato
E tra foto perse nella libreria
Fantasmi di una vecchia compagnia
Quel posto che era più di casa mia
Che cosa è diventato?
Ma poi doveva andare così
Ma se ci pensi, alla fine
È stato bello ballare
Ballare fino a qui
In pista ed al centro del ring
E poi scappare dal sole
E poi scappare da soli
Chissà se mentre gli altri dormono (oh-oh)
Si sente ancora il solito (oh-oh)
Eco delle serate (oh-oh)
Delle discoteche abbandonate (oh-oh)
E poi le insegne cadono (oh-oh)
E poi non è più sabato (oh-oh)
Però quante figate (oh-oh)
Nelle discoteche abbandonate (oh-oh)
E ci rivedo alle tre (oh-oh)
Pronti per un altro club (oh-oh)
Convinti che sarà il più bello (oh-oh)
Dei weekend
Chissà se mentre gli altri dormono
Si sente ancora il solito
Eco delle serate
Delle discoteche abbandonate (oh-oh)
E poi le insegne cadono (oh-oh)
E poi non è più sabato (oh-oh)
Però quante figate (oh-oh)
Nelle discoteche abbandonate (oh-oh)