Nicola Cuciniello è il nuovo sindaco ragazzi | VIDEO
E' della classe 5^ A della scuola primaria Gibellini Vallauri.
Nicola Cuciniello è il nuovo sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi di Rivarolo
Nicola Cuciniello
A Rivarolo Canavese, nella prima seduta a Palazzo Lomellini del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi per l’anno scolastico 2023-2024, è stato eletto Sindaco Nicola Cuciniello, classe V A della scuola primaria “Gibellini Vallauri”. Compongono il consiglio Rebecca Bellu e Matilde Maria Campi (V A), Leonardo Calò, Anna Ottilia Moronciuc e Adnan Qchohi (V B), Nour Bouzeghrane, Enzo Dassie Bonini e Naretto Margherita (V C), Michele Gandolfo, Viola Giuritti e David Ioan Moronciuc (V D), Davide Freisa, Matilde Garelli, Vittoria Papotti (scuola primaria “Silvio Caligaris” di Frazione Argentera), Filippo Barbero, Matilde Mia Freilone e Victor Pavanello (Istituto “SS. Annunziata), Arianna Fossato, Leonardo Terrando e Eleonora Testa (Istituto “Immacolata Concezione”).
Il programma
Nei programmi proposti dai candidati sindaco, molti riferimenti alle tematiche ambientali, a dimostrazione della sensibiiltà delle nuove generazioni. Hanno assistito all’elezione il sindaco Alberto Rostagno, gli assessori Costanza Conta Canova, Helen Ghirmu e Michele Nastro, insieme al prof. Natale Necchi, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Guido Gozzano”. Le operazioni di voto e scrutinio sono state coordinate dal segretario comunale Aldo Maggio, insieme al personale del Settore Affari Generali. Sindaco e Consiglieri predisporranno nelle prossime settimane i progetti da vagliare nelle successive sedute del Consiglio Comunale dei Ragazzi: le proposte che saranno esaminate nelle sedute a primavera 2024 saranno poi condivise con la Giunta Comunale per valutarne la fattibilità. Dal 2007 a Rivarolo Canavese il Consiglio dei Ragazzi è una forma significativa di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e gli istituti scolastici cittadini e rappresenta un’occasione per i “rivarolesi del futuro” di contribuire allo sviluppo della Città, evidenziando agli occhi dei “grandi” le esigenze di bambini e ragazzi. Il Consiglio Comunale dei Giovani e il Consiglio Comunale dei Ragazzi, sigle C.C.G. e C.C.R.) è un organo istituzionale consultivo creato in alcune località italiane e straniere, che è impostato sulla falsariga del Consiglio comunale "adulti", ma è composto di soli ragazzi e adolescenti.
Un po' di storia
I "Ccr" nascono dall’esigenza di rispettare il diritto di bambini, bambine, ragazzi e ragazze a esprimere le loro opinioni, creando contesti in cui vengano debitamente prese in considerazione dagli adulti. I minori di età, infatti, non sono considerati solamente soggetti bisognosi di particolari forme di attenzione e protezione, ma anche nella loro dimensione di cittadini, cui è necessario offrire, oltre alla tutela, occasioni di partecipazione, di crescita e progressive opportunità di autodeterminazione. Le prime esperienze risalgono a prima dell'entrata in vigore della Convenzione Internazionale sui diritti dell'infanzia del 1989, ma si può affermare che i principi ispiratori siano ben riassunti all’articolo 12 della medesima. I Ccr sono degli organismi istituzionali di partecipazione di bambini, ragazzi e giovani, ai progetti del proprio territorio, sia relativamente alla promozione dei diritti dell’infanzia, che in relazione agli spazi di partecipazione e di cambiamento che riguardano il mondo adulto e la comunità nel suo complesso. Inoltre, consentono ai bambini, bambine, ragazzi e ragazze, di esercitare una forma di cittadinanza attiva, facendo concretamente sentire la propria voce e le proprie opinioni.