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Nuovi marciapiedi per corso Nazioni Unite

Nell’ultimo Consiglio comunale si è anche parlato del progetto finanziato con i fondi del Pnrr

Nuovi marciapiedi per corso Nazioni Unite
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Nuovi marciapiedi per corso Nazioni Unite. Nell’ultimo Consiglio comunale si è anche parlato del progetto finanziato con i fondi del Pnrr

Nuovi marciapiedi per corso Nazioni Unite

Corso Nazioni Unite sarà rimesso a nuovo grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Se n'è parlato nel consiglio di mercoledì 27 settembre, grazie all'annuncio del sindaco Loredana Devietti: «Il governo ci ha dato rassicurazioni sia sulla costruzione del canale scolmatore, al confine con San Maurizio, per un milione di euro, sia per il ristrutturazione di Nazioni Unite. A dire il vero, al momento stiamo ancora attendendo una conferma, dal momento che il Ministero ha richiesto ai Comuni ulteriori integrazioni. Nel momento in cui riceveremo riscontro positivo, partiremo con la progettazione esecutiva».

Ma come si presenterà il corso del futuro?

Racconta Devietti: «Corso Nazioni Unite è inserito nel piano delle opere in quanto esiste un grande problema sulla fruibilità dei marciapiedi. Le radici degli alberi hanno invaso la parte calpestabile, sollevando i cubetti di porfido e rendendo sconnesso il camminamento. S'intende intervenire come Comune ma alcune aree sono di proprietà condominiale. Così sarà opportuno un accordo con i privati prima d'avviare gli interventi». Il periodo dell'emergenza sanitaria ha messo in ginocchio il Paese che sta cercando di risollevarsi soprattutto con i contributi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La città dei D'Oria ha beneficiato dei fondi europei per tanti importanti progetti. Ha affermato Devietti: «I prossimi mesi saranno a ancora complessi, dopo il periodo Covid, ma i contributi pubblici per il Paese non hanno precedenti. Abbiamo davanti a noi un quadro incerto, pieno di variabili, con meno di tre anni per realizzare le opere del Pnrr, da consegnare entro il 2026. Le opportunità emergenti ci hanno fatto pensare di ampliare le richieste di finanziamenti. Il caro materiale ha portato a qualche spesa in più al polivalente.

Polo dell'infanzia, struttura di Villa Remmert e viale della stazione

«Intendiamo ricandidare gli elaborati per la creazione di un palazzetto dello sport che potrebbe essere più agevole dopo lo spostamento dell'ecostazione e gli interventi privati programmati», ha concluso in primo cittadino.

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