Nuovo ospedale, approvato il Piano regionale
Oltre alle altre strutture previste a Cirié, Lanzo, Ivrea, Rivarolo, Chivasso, Castellamonte, Caluso, Leinì, Settimo, San Mauro, Crescentino.
Nuovo ospedale, approvato il Piano regionale, oltre alle altre strutture previste a Cirié, Lanzo, Ivrea, Rivarolo, Chivasso, Castellamonte, Caluso, Leinì, Settimo, San Mauro, Crescentino.
Nuovo ospedale
Non solo il nuovo ospedale di Ivrea, ma anche le altre strutture previste a Cirié, Lanzo, Ivrea, Rivarolo, Chivasso, Castellamonte, Caluso, Leinì, Settimo, San Mauro, Crescentino. Il futuro della Sanità piemontese è partito ieri, venerdì 11 febbraio, con l’approvazione da parte della Giunta regionale su indicazione dell’Assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, del piano di localizzazione di 91 Case di comunità, 29 nosocomi di comunità e 43 Centrali operative territoriali, per un investimento complessivo di 214 milioni di euro, tra finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e non solo.
Gli investimenti con i Pnrr
Nella stessa seduta di Giunta è arrivato il via libera al programma di investimenti per l’ammodernamento del parco tecnologico delle strutture sanitarie finanziato dal Pnrr per 78 milioni di euro e il programma di adeguamento sismico delle strutture ospedaliere finanziato con risorse del Pnrr e del Fondo complementare per altri 138 milioni. Sul territorio dell'Asl TO4 sono previste 11 Case di Comunità, ovvero strutture in cui operano équipe multiprofessionali di medici di medicina generale, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti della salute e può ospitare anche assistenti sociali.
Il commento
"Tre saranno i nosocomi di Comunità che nella rete territoriale si occuperanno di ricovero breve e destinati a pazienti che necessitano interventi sanitari a bassa intensità clinica, intermedia tra la rete territoriale e l'ospedale - commenta il vicepresidente della Commissione Sanità della Regione, il leghista canavesano Andrea Cane – Queste strutture saranno organizzate attraverso 5 Centrali Operative Territoriali, che saranno il nuovo strumento organizzativo che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico del cittadino/paziente e raccordo tra servizi e soggetti coinvolti nel processo assistenziale: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e della rete di emergenza-urgenza. Un investimento totale di 24.585.178,41 milioni di euro per la sola Asl TO4, che grazie ai fondi del Pnrr conterà su un nosocomio di Comunità a Crescentino, uno a Castellamonte e uno ad Ivrea. Insieme a questi ci saranno le Case di Comunità di Cirié, Lanzo, Crescentino, Chivasso, Rivarolo, Castellamonte, Ivrea, Caluso, Settimo, Leinì ed infine San Mauro. Un percorso che vede il Piemonte tra i primi a livello nazionale nella definizione degli obiettivi e che segna una svolta epocale per la nostra sanità, che rivedremo presto più moderna, prossimale, capillare e specializzata; già lunedì prossimo tratterò in Commissione Sanità presieduta da Alessandro Stecco questa proposta di deliberazione delle Strutture di prossimità nelle Asl: una rivoluzione che arriva da una Regione a trazione leghista, con un Assessore alla Sanità come Luigi Icardi, che al territorio aveva chiesto la fiducia alle urne e a quel mandato risponde con la concretezza dei fatti”.