Nuovo tetto per la sede dell’AIB di Mathi
Nuovo tetto per la sede dell’AIB di Mathi. Sabato 25 gennaio è stata organizzata una «polentata» per raccogliere fondi da destinare al cantiere
Nuovo tetto per la sede dell’AIB di Mathi
I lavori per il rifacimento del tetto nella sede dell’AIB Mathi di via Banna 20 stanno andando avanti celermente e sono quasi ultimati.
Un investimento importante che, nonostante il contributo erogato dalla Regione Piemonte e quello dato dal Comune di Mathi, lascia fuori una corposa spesa a carico dell’associazione di volontariato e Protezione Civile. E’ per questo che c’è bisogno del sostegno di tutti e, l’occasione, sarà quella di sabato 25 gennaio alle 20 in occasione della Polentata che sarà servita presso la tensostruttura di piazza don Novero.
Sabato 25 gennaio
Una serata di divertimento e buon cibo – prima di tutto – ma anche di solidarietà per raccogliere fondi che saranno destinati proprio a copertura delle spese per il tetto. Un ricco menù da poter scegliere in due versioni. Con la polenta concia, spezzatino dolce e acqua a 23 euro e con la polenta normale a 20 euro, escluse le bevande. La polenta è anche da asporto presentandosi alle 19 con proprio contenitore. Le prenotazioni sono aperte ai numeri 347/0868861, 333/3438116 oppure 340/6942625.
L’attività dell’AIB Mathi è molto importante.
Volontariato
Nel corso degli anni, i volontari si sono radicati sempre di più sul territorio andando ad intervenire non solo in situazioni di emergenza ma anche portando il loro contributo con altre iniziative, comprese quelle di solidarietà come l’ormai collaudata delle Stelle di Natale per sostenere l’AIL e la lotta alle leucemie. Un volontariato che non solo viene fatto a Mathi, ma anche nei paesi della zona. E’ per questo che sarebbe opportuno che anche i Comuni della zona contribuissero al sostegno dell’associazione in questo progetto di rifacimento della copertura della sede. Un tavolo di discussione che varrebbe la pena essere aperto, nell’interesse di un territorio che ha bisogno di “protezione e sicurezza”. Partecipare alla polentata può essere già un buon inizio di questo percorso di collaborazione.