17 settembre

Oggi è la "Giornata Nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita"

Le attività intraprese dall’ASL TO4.

Oggi è la "Giornata Nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita"
Pubblicato:

Oggi è la "Giornata Nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita", il tema scelto per il 2021 è “Cure materne e neonatali sicure”. Queste le attività intraprese dall’ASL TO4.

Giornata Nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita

Oggi, 17 settembre, si celebra la “Giornata Nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, in coincidenza con la Giornata Mondiale per la sicurezza dei pazienti istituita da diversi anni dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che, per il 2021, ha scelto il tema “Cure materne e neonatali sicure” proponendo lo slogan “Agisci adesso per un parto sicuro e rispettoso”.

Asl To4

Nell’organizzazione dell’ASL TO4 da più di un decennio è presente una struttura operativa denominata Risk Management, dedicata alle attività di prevenzione del rischio sanitario e di gestione della sicurezza della persona assistita in una prospettiva sistemica di rete, e l’impegno dei professionisti dell’Azienda che operano nelle strutture operative cliniche è massimo in tal senso. La funzione del risk management, che rappresenta un interesse primario del Servizio Sanitario Nazionale, è stata riconosciuta giuridicamente con la legge del 28 dicembre 2015, n. 208  (legge di stabilità).

Le parole del Direttore della struttura complessa Risk Management

“Il risk management, ovvero l’attività di gestione della sicurezza in sanità – spiega il Direttore della struttura complessa Risk Management dell’ASL TO4, dottoressa Vincenza Palermo – ha diversi compiti, in parte assegnati da disposizione di legge e in parte dall’organizzazione aziendale”. “In Azienda – continua la dottoressa Palermo – il risk management si occupa, per esempio: della diffusione delle informazioni nazionali, regionali e locali utili agli operatori; dell’elaborazione di documenti aziendali finalizzati alla prevenzione del rischio e della gestione degli eventi avversi; della raccolta e dell’analisi della casistica aziendale relativa agli eventi avversi occorsi, finalizzata alla predisposizione di azioni di miglioramento clinico-assistenziale e organizzativo; del supporto metodologico e del coordinamento generale delle azioni di competenza delle diverse strutture aziendali riguardanti la gestione del rischio; della predisposizione e dell’attuazione di attività di sensibilizzazione e di formazione continua del personale finalizzata alla prevenzione del rischio sanitario”.

Le attività

Numerose sono le attività intraprese dalla struttura Risk Management, in collaborazione con le strutture operative interessate, per rendere le cure più sicure, sia in ambito ospedaliero sia territoriale. A titolo esemplificativo si ricorda l’introduzione di strumenti di lavoro per i professionisti, quali: la checklist per rendere più sicuro il percorso del paziente in sala operatoria, in cardiologia interventistica, in ostetricia, in neonatologia; il braccialetto per la corretta identificazione della persona assistita, non solo per evitare incidenti trasfusionali ma anche per tutti i percorsi clinico-assistenziali; la scheda terapeutica unica (STU) per la sicurezza nella somministrazione dei farmaci in tutti i reparti ospedalieri e il sistema informatizzato per la sicurezza nella preparazione, nel trasporto e nella somministrazione dei farmaci chemioterapici in ambito onco-ematologico. Si ricorda, inoltre, il progetto per la presa in carico del soggetto anziano per ottimizzare i suoi percorsi dal territorio (domicilio o RSA) all’ospedale e viceversa, per la corretta valutazione dello stato nutrizionale e per prevenire eventi avversi connessi alla disfagia, talvolta non diagnosticata tempestivamente. Infine, la collaborazione con la Regione Piemonte per l’elaborazione della procedura per l’attivazione della scheda PRIMA (Piano Regionale Integrato di Monitoraggio e Allertamento) ostetrica e pediatrica per la prevenzione dell’arresto cardio-respiratorio per mamma e bambino e la realizzazione di un sistema di telemonitoraggio che consente, da remoto, il controllo della persona assistita a domicilio o in RSA affetta da covid o, comunque, in condizioni di fragilità; è in corso l’implementazione sperimentale di questo sistema per mettere a disposizione della medicina territoriale, iniziando dalle cure palliative, una piattaforma digitale per la telemedicina.

Seguici sui nostri canali