Onorificenza a Bruno Bassano dal Lions Club
La cerimonia di consegna è avvenuta giovedì 16 febbraio 2023 presso la sede sociale, I Tre Re di Castellamonte
Onorificenza a Bruno Bassano, direttore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, da parte del Lions Club Alto Canavese. L'ente filantropico ha conferito a Bassano la targa "Melvin John Fellow", la massima onoreficenza lionistica.
Onorificenza a Bruno Bassano
Bruno Bassano è il Direttore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, nonché responsabile del servizio scientifico e sanitario dell’ente.
Il Lions Alto Canavese ha celebrato i 100 anni del Parco con varie iniziative: dal gemellaggio con il Lions Club abruzzese dell’Aquila alla pubblicazione del volume celebrativo dedicato alla figura di Renzo Videsott, grande predecessore di Bassano alla guida del Parco.
A corollario delle celebrazioni ha ritenuto di assegnare la prestigiosa targa, massima onorificenza lionistica, proprio all’attuale direttore, sia per gli svariati incarichi ricoperti in carriera, sia per conduzione professionale dell’Ente Parco, contribuendo alla salvaguarda di fauna e flora e alla promozione dell’immagine del Parco.
La cerimonia
La cerimonia di consegna è avvenuta giovedì 16 febbraio 2023 presso la sede sociale del Club, i Tre Re di Castellamonte, in presenza di autorità lionistiche e dell’Ente e di numerosi soci del club con i loro ospiti: Italo Cerise, Presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso, Pier Giorgio Mosso, responsabile del servizio Affari Generali, Comunicazione, Educazione e Turismo dell’Ente Parco, Cristina Del Corso, referente per l’Area Comunicazione Istituzionale del Parco Gran Paradiso.
La conferenza
E’ Nella Falletti, Presidente del Lions Club Alto Canavese e propiziatrice della candidatura, ad appuntare il prestigioso distintivo a Bruno Bassano, celebrato da un messaggio di apprezzamento del Governatore del Distretto Lions 108 IA1, Carlo Ferraris. Applaudono tutti i presenti alla serata, durante la quale non è mancato lo spazio per la conferenza sul tema “Variazioni climatiche e modifiche ambientali nel Parco” a cura dello stesso Bassano.