«Phos», 100 anni dall’incendio: ricordo delle vittime che lì persero la vita

«Phos», 100 anni dall’incendio: ricordo delle vittime che lì persero la vita. A Rocca si stanno preparando le manifestazioni in ricordo della tragedia accaduta alla fabbrica di fiammiferi.

«Phos», 100 anni dall’incendio

Rocca ricorda l'incendio della fabbrica di fiammiferi nel suo centenario. La prima cerimonia commemorativa si svolgerà il prossimo 15 marzo, a partire dalle 17, nella cappella di Sant'Alessio, all'interno del cimitero, dove si ricorderanno tutte le vittime del più grande incidente sul lavoro capitato a Rocca, nel 1924.

Il ricordo

Dichiara il sindaco Alessandro Lajolo: «L'Amministrazione comunale sta portando avanti le opere di pulizia della lapide dedicata alle vittime Phos posta all'interno della chiesa del camposanto. Riporta i nomi e la memoria delle vittime del terribile incendio scoppiato il 15 marzo 1924 nella fabbrica di fiammiferi Phos Italiana. La vittima più giovane aveva 12 anni, tra di esse anche la mia prozia, sorella della nonna materna». Nel frattempo la Fondazione Cantabile si sta occupando delle celebrazioni. Conferma il referente Giorgio Guiot: «Mi sono messo a disposizione delle associazioni per coordinare gli appuntamenti per il centenario. A metà marzo uscirà un libro per l'importante ricorrenza, assolutamente aggiornato. Il primo fine settimana di iniziativa cadrà venerdì 15, anniversario dell'incendio dei Phos, avvenuto nel 1924, e domenica 17 marzo. Prevediamo un evento al mese per celebrarlo degnamente».

La tragedia

La popolazione mai ha dimenticato il sacrificio delle vittime, perlopiù donne e bambini, che lavoravano nello stabilmento del Phos quando si propagò uno spaventoso rogo. Tante sono state le iniziative svolte nei decenni per non dimenticare. La fabbrica si trovava in via Vittime Phos, nel centro storico, e oggi è un abitazione privata. Inoltre, solamente l'hanno scorso si è voluta rintitolare piazza del Mercato in Vittime del Lavoro proprio per commemorare la tragedia avvenuta a pochi metri di distanza e dedicata a tutti i rocchesi che hanno perso la vita i attività lavorative. Interviene il sindaco Alessandro Lajolo: «Quando ce l'hanno chiesto e stiamo valutando se stanziare in toto 3.000 euro per ricordare questa grande tragedia, avvenuta in Rocca Canavese, e che causò 21 morti,tra cui 18 bambine e ragazze, e numerosi feriti. Sono stati previsti anche eventi fuori dal territorio e dobbiamo ancora valutare quest'aspetto. Verificheremo se c'è la possibilità di farlo». La storia della fabbrica dei fiammiferi è stata raccontata, alla luce delle nuove informazioni disponibili, sulla rivista Quaderni di Storia Pompieristica, usciti a ottobre 2023. L'articolo, corredato da parecchie foto d'epoca, è stato scritto a quattro mani dalla professoressa Daniela Gaiara e Tiziano Picca Piccon. Si tratta della cronaca più aggiornata sull'argomento. Se ne parlerà anche nell'incontro del 17 marzo.