Piemonte ottava regione più colpita dal Covid a livello turistico
Il decremento negli incassi del settore turistico tra il 2019 e il 2020 è stato del -50,33%
Il Piemonte è la ottava regione più colpita dal Covid a livello turistico
Piemonte ottava regione più colpita dal Covid a livello turistico
Il Covid-19 ha messo in ginocchio l’intero settore turistico internazionale andando a ridurre gli incassi di tutti gli operatori del settore. L’Italia è stata una delle nazioni europee più colpite e il sistema a colori non è riuscito a dare i risultati sperati. Non tutte le regioni però hanno subito le stesse perdite di incassi.
Quali sono state le regioni Turistiche più penalizzate dal Covid?
Le regioni del centro-sud sembrerebbero essere state quelle più penalizzate dalla pandemia con 5 regioni nelle prime 6 posizioni. Le regioni del centro infatti fanno registrare un -71% degli incassi rispetto al 2019.
Prima regione nella classifica dei decrementi di incassi derivanti dal settore turistico è il Lazio che sfiora un -75% nella spesa per visite culturali, spettacoli e attrazioni. A seguire troviamo Toscana (-69,2%), Campania (-69,2%), Sicilia (-68,8), Veneto (- 63,3%) e la Basilicata che si stabilizza su un meno 62%.
La Lombardia si trova settima in classifica mostrando, al contrario del Lazio, una certa propensione alla clientela Business, che nonostante le restrizioni ha continuato in minima parte a viaggiare. La regione che ha visto la minore diminuzione degli incassi è il Molise che nel 2020 ha mostrato una situazione stabile registrando solamente un -5,7%, simbolo di un turismo prettamente locale che è riuscito a ripartire nei mesi successivi alle riaperture.
Tutti i numeri
Nella tabella qui sotto sono riportate le variazioni % degli incassi derivanti dal turismo tra il 2019 e il 2021.
Regione | Var. % 2020/2019 |
NORDOVEST | -56,1 |
Piemonte | -53,0 |
Valle d'Aosta | -47,6 |
Lombardia | -61,2 |
Liguria | -46,6 |
NORD-EST | -54,5 |
Trentino Alto Adige | -45,8 |
<p">Veneto | -63,3 |
Friuli Venezia Giulia | -47,9 |
Emilia Romagna | -42,3 |
CENTRO | <>-71,6 |
Toscana |
-69,2 |
Umbria | -38,6 |
Marche |
-38,6 |
Lazio |
-74,9 |
SUD E ISOLE |
-60,0 |
Abruzzo | -37,8 |
Molise | -5,7 |
Campania | -69,1 |
Puglia | -34,8 |
Basilicata | -61,9 |
Calabria | -44,1 |
Sicilia | -68,8 |
Sardegna | -46,7 |
TOTALE | -69,0 |
Qual è la situazione della regione Piemonte?
Partendo dal grafico qui sopra abbiamo stilato la classifica delle regioni che più hanno subito l'impatto del covid-19 sul turismo. Questa è la situazione della regione Piemonte.
La regione Piemonte si è classificata in ottava posizione in questa speciale classifica. Il decremento negli incassi del settore turistico tra il 2019 e il 2020 è stato del -50,33%, inferiore alla media italiana che è di quasi il 61%. Considerando il nord-ovest che ha fatto registrare un decremento medio del -56,06% la regione Piemonte è stata una delle migliori. I turisti stranieri sono stati il -56% portando ad una variazione della spesa derivante dal turismo estero del -52%.
Quali gli scenari di ripresa per il futuro?
La fine di quest’anno sarà l’ago della bilancia per capire quale potrà essere la crescita del settore e la velocità della ripartenza nel 2022. Secondo un approfondimento dello scorso maggio, Il Sole 24 Ore prospetta una ripresa del 67% per il 2021, che porterebbe una magra consolazione a tutti gli operatori del settore.
Le mete preferite dai turisti, italiani e stranieri, saranno ancora una volta le grandi città d’arte come Roma, Milano, Firenze, Napoli e Venezia, senza dimenticare però i piccoli borghi e le città costiere.
Secondo gli analisti della banca Intesa San Paolo non dovremo aspettare troppo tempo prima di rivedere i turisti in Italia. Infatti con tutta probabilità, grazie al miglioramento della situazione contagi e della campagna vaccinale, nel 2022 le città italiane potrebbero vedere un afflusso di turisti pari a quello del 2019, trainato da una nuova concezione di turismo basato sullo sport e sul risparmio energetico. Cicloturismo, escursionismo e turismo sportivo, potrebbero essere l’arma vincente per la ripartenza soprattutto dopo i recenti successi sportivi che hanno acceso un potente faro sulla nostra nazione.