Rivarolo Canavese

Polisportivo il campo in erba è già pronto. Ora il sintetico

Entrerà in funzione il rettangolo di gioco mai utilizzato fon dall'inaugurazione della struttura sportiva.

Polisportivo il campo in erba è già pronto. Ora il sintetico
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Polisportivo il campo in erba è già pronto. Ora il sintetico sul quale procedono i lavori come sulla pista di atletica.

Polisportivo il campo in erba

Lo sprint finale - a giugno la legislatura arriverà a fine mandato - è partito. A maggio non solo a Villa Vallero si potrebbe tirare un nastro tricolore per il taglio inaugurale, ma anche gli impianti da calcio del polisportivo di via Trieste saranno pronti. «Lo saranno», assicura l’assessore nonché vice sindaco Francesco Diemoz.
«Sicuramente quello in erba sarà disponibile: la scorsa settimana abbiamo fatto un sopralluogo per verificare il funzionamento dell’impianto di irrigazione e di quello di illuminazione (a led, ndr) che abbiamo completamente rifatto e il “check” è andato perfettamente». In questo modo il campo a calcio a 11 giocatori in erba naturale, rimasto inutilizzato fin dal giorno dell’inaugurazione del Polisportivo, potrà essere «calpestato».

Investiti 250.000 euro

Un disegno, un progetto che prende finalmente corpo: un rettangolo verde mai veramente realizzato e, sopratutto, utilizzato, che all’esterno del Polisportivo era un ammasso di erbacce di fronte al parcheggio, da maggio sarà a disposizione della Rivarolese calcio. Sarà un campo da allenamento e di gioco “regolare”. In erba. I problemi da risolvere erano il collegamento pedonale dall’ingresso all’area in oggetto; il ripristino dell’impianto di illuminazione e quello di irrigazione. La spesa investita è di 250.000 euro. E il tutto, dopo il summit a cui ha partecipato anche l’assessore allo sport Helen Ghirmu, sembra praticamente essere fatto: siamo ai dettagli.
L’intervento più massiccio, invece, è quello che si sta perfezionando sul campo “centrale” sempre a 11 ma col manto sintetico e sulla adiacente pista di atletica. Per portare l’opera a compimento è stato necessario trovare un milione e mezzo di euro e non avendo, ovviamente, fondi propri a disposizione il Comune ha aperto un prestito flessibile, tradotto: un mutuo. Concesso senza alcun problema perché il bilancio economico di Rivarolo ha spazi per aprire linee di credito avendo l’indice di indebitamento molto basso, grazie al fatto che i conti economici di Rivarolo sono «sani».

Il piano asfalti

Ma non si vive di solo sport. Ma anche di viabilità, ad esempio. Entro maggio verranno affidati i lavori di corso Italia per l’eliminazione dei cosiddetti «vasconi». Le famose aiuole rettangolari con spigoli in marmo molto vivi (e contundenti per le auto in manovra) che si alternano agli stalli dei parcheggi blu all’interno dei quali sono state piantati gli alberi, verranno abbattute. Per la felicità degli automobilisti e buona pace dei carrozzieri che avranno meno lavoro! Nel frattempo verranno messi in opera anche degli altri lavori come quelli per rinnovare l’asfalto.
«Il piano strade è pronto e aspettiamo solo che le temperature siano idonee per la posa», spiega Diemoz. E verso marzo - aprile, tempo permettendo, verranno «stesi» 300.000 euro di catrame per le vie della città, a cui si aggiungono altri 200.000 euro, sempre per migliorare la sicurezza stradale. Non solo. Prevista anche la posa di una decina di dissuasori di velocità in alcune punti-chiave della città. E nell’elenco dei cantieri aperti dall’amministrazione di Rivarolo ci sono anche la nuova mensa della scuola di Frazione Argentera che si sta realizzando con fondi del Pnrr e quello per migliorare la prestazione energetica dell’asilo comunale il «Girotondo» di corso Rocco Meaglia: il cantiere è aperto ma per ora è fermo per una questione di subappalti ma a breve inizieranno tutti gli interventi previsti.
Maurizio Vermiglio

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