Ponte Morandi e Funivia del Mottarone: un fondo pubblico per risarcire le vittime
Egle Possetti in audizione presso la Giunta regionale del Piemonte. Il presidente Cirio d'accordo.
Sicurezza non solo a parole: sia istituito un fondo pubblico per risarcire le famiglie di vittime dell'incuria. La tragedia del Mottarone è troppo recente per non essere citata, quella del Ponte Morandi storica e imprescindibile.
Sicurezza priorità
La sicurezza non può essere una priorità solo con le parole: questo condivisibile concetto è stato espresso chiaramente alla presenza del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, aprendo l'incontro promosso a Torino dal Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi. L'idea, come riportano i colleghi di Prima Torino, è presentare ai parlamentari piemontesi il progetto di legge per l'istituzione delle vittime dell'incuria. Così Cirio: "Abbiamo il dovere di trasformare il dolore in qualcosa di costruttivo". E' stato ricordato anche Vito, ucciso dal crollo di un controsoffitto mentre si trovava seduto al banco di scuola. La direttrice Egle Possetti, presidente del Comitato Vittime Ponte Morandi, ha presentato la proposta di legge che il suo Comitato ha illustrato ai parlamentari piemontesi nella Sala Trasparenza della Giunta regionale del Piemonte.
Parla la Possetti
Così la Possetti:
"La legge prevede un beneficio economico e uno simbolico che accompagni la memoria con un’azione concreta di supporto dello Stato nel tempo. Ci sarebbero dei benefit per gli orfani che potrebbero avere priorità in qualche concorso, come è stato fatto per le vittime del terrorismo. L’impianto legislativo è come quello delle altre stragi: quello che cambia, e per noi è fondamentale, è che questa sia una legge quadro che valga da qui in poi. Una legge che si applicherebbe anche al caso più recente dell’incidente della funivia Stresa-Mottarone. Non avremmo mai pensato che questo nostro disegno di legge potesse essere da subito applicato al Mottarone, e questo ci dispiace molto".