iniziativa Passi Montani

Premiato a Roma il progetto del Ciss38

L’importante riconoscimento è stato assegnato dall’Ordine Nazionale dell’Ordine Assistenti Sociali

Premiato a Roma il progetto del Ciss38

Premiato a Roma il progetto del Ciss38. Con l’iniziativa «Passi Montani» il Consorzio canavesano ha attivato un vero welfare di comunità.

Premiato a Roma il progetto del Ciss38

Un importante premio è arrivato al progetto P.A.S.S.I. Montani del Ciss 38 con sede a Cuorgnè. Il consorzio socio assistenziale dell’Alto Canavese, infatti, ha ottenuto un riconoscimento a Roma da parte del Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali, in occasione dei 25 anni dall’approvazione della legge 328 del 2000, che ha istituito il sistema integrato di interventi e servizi sociali.

Il progetto

Il progetto canavesano si è classificato quinto dopo dei progetti di Rimini, Piossasco, Empoli e Firenze. «Le buone leggi – evidenzia il Cnoas – trovano applicazione, le buone applicazioni che cambiano la vita delle persone vanno premiate». I primi 20 progetti selezionati, ricorda l’Ordine, saranno pubblicati in un volume open access della Collana Fnas, mentre i primi cinque sono stati presentati durante l’evento di Roma del 20 novembre. E, appunto, tra questi progetti c’era P.A.S.S.I. Montani, premiato in quanto «Ha rafforzato l’accesso ai servizi nelle aree interne e attivato un vero welfare di comunità: oltre 200 anziani e 200 famiglie supportate, 4500 cittadini informati, 170 interventi integrati, portinerie di comunità, palestre della memoria, spazio adolescenti, gruppi giovanili e percorsi partecipati di valutazione».

La premiazione

La presidente del Ciss 38, Carla Boggio, evidenzia come l’ente abbia presenziato alle giornate dedicate allo studio «Del presente e soprattutto del futuro del lavoro degli e delle assistenti sociali. Gli incontri sono serviti per analizzare le nuove diseguaglianze, ma anche per non rassegnarsi a un domani senza speranze e costruirne uno in cui la quantità faccia spazio alla qualità». A Roma il premio è stato ritirato da Davide Milano, responsabile dell’Area Integrativa del CISS 38, accompagnato da Stefano Rossetti, responsabile dell’Area Progettazione e Inclusione. «Siamo molto orgogliosi di avere ottenuto questo riconoscimento, come quinti classificati su 68 progetti presentati da tutta la Penisola – sono le parole del direttore dell’ente Nicoletta Bellin -. Un riconoscimento per il prezioso contributo di idee ed esperienze a favore delle persone e della comunità professionale, esempio di innovazione del welfare». Il progetto canavesano, prosegue Boggio, rappresenta il rafforzamento dell’accesso ai servizi nelle aree interne e ha attivato un vero e proprio “welfare di comunità”.

di Marco Campagnolo