Progetto MECA per il miglioramento della qualità e delle rese del mais in Canavese

Progetto MECA per il miglioramento della qualità e delle rese del mais in Canavese. Venerdì 1 marzo il convegno di chiusura.

Progetto MECA per il miglioramento della qualità e delle rese del mais in Canavese

E giunto al termine il progetto MECA (MElia CAnvesan-a) sviluppato congiuntamente dal Molino Peila, da 4 aziende agricole associate alla cooperativa Agricoltori del Canavese, dalla cooperativa stessa, facente parte del consorzio CAPAC e dall'Università di Torino.
Scopo del progetto - ideato nel 2017 - è stato il miglioramento della qualità e delle rese del mais (Melia in piemontese), partendo da germoplasma tipico locale, per ottenere tramite macinazione farine e prodotti derivati che mantengono inalterato il contenuto di composti bioattivi e di elementi minerali.
Si costituisce così una filiera territoriale ad alto valore aggiunto che valorizza il prodotto canavesano.

Il convegno finale del Progetto MECA (MElia CAnvesan-a) in cui verranno illustrati i risultati ottenuti, si terrà venerdì 1 marzo alle 15 nella nuova riseria del Molino Peila - probabilmente la più tecnologicamente avanzata in Europa - , in località Braidacroce a Valperga.

Il programma

Il programma prevede l’intervento di:
• Alessandro Peila (Molino Peila SpA) – Il Progetto MECA e nuove filiere alimentari del mais
• Alberto Verderio (Planta Srl) - Miglioramento genetico e ibridi di mais innovativi
• Massimo Blandino (UNITO - DISAFA) - Produttività, qualità e sanità dei nuovi ibridi per uso alimentare nei
sistemi maidicoli del Canavese
• Luca Barbero (Coop. Agricoltori del Canavese) - Inserimento dei nuovi ibridi nei sistemi colturali
• Claudia Sardella (UNITO - DISAFA) - Valorizzazione qualitativa dei nuovi ibridi con l’adeguamento della
gestione molitoria
• Alessandro Peila (Molino Peila SpA) - Una nuova filiera territoriale ad alto valore aggiunto per il mais del
Canavese