Progetto “Terre del Canavese”: dalla Regione Piemonte un contributo di 75 mila euro
E' stato approvato il dossier di candidatura per il progetto “Terre del Canavese - Comunità Europea dello Sport” presentato dai comuni di Salassa, Agliè, San Giorgio, Favria e Quincinetto
Valorizzare il territorio come destinazione sportiva
Fare rete per trasformare il Canavese in un “brand territoriale dedicato allo sport”, un marchio che racchiuda l'identità del nostro territorio come luogo in cui vivere un’esperienza sportiva autentica e completa. E' la visione ispiratrice dei comuni di Salassa, Agliè, San Giorgio, Favria e Quincinetto che hanno scelto di collaborare e di presentare una candidatura congiunta per il riconoscimento di "Community of Sport 2026" da parte di ACES Europe, un'Associazione culturale senza scopo di lucro che opera in sinergia con la Commissione Europea e promuove i valori dello sport come elemento centrale di inclusione sociale. I cinque Comuni hanno già ricevuto un contributo di 75.000 mila dalla Regione Piemonte. Contributo che verrà gestito da Canavese2030 in qualità di ente coordinatore del progetto.
Canavese: una meta ideale per l'outdoor
L'obiettivo del progetto è promuovere una destinazione accessibile, sostenibile e accogliente per tutti, migliorando al contempo la qualità della vita dei cittadini, dai bambini agli anziani, attraverso la pratica sportiva. Il Canavese è un territorio ricco di risorse naturali e paesaggistiche, in grado di offrire esperienze uniche di sport e attività outdoor durante tutto l'anno. Escursionismo, trekking, nordic walking, ciclismo, parchi e riserve naturali: il nostro territorio propone ogni giorno un percorso diverso, in un contesto che ben si presta anche ad attività come il mototurismo, l’arrampicata, il volo libero, gli sport acquatici, la pesca sportiva, il turismo equestre, gli sport invernali e il golf.
In bici sulle “Strade Verdi del Canavese”
Il Progetto “Strade verdi del Canavese”, la cui attuazione fa parte degli obiettivi del dossier, prevede la realizzazione di in un percorso triennale condiviso con la Federazione Ciclistica Italiana. Nel primo anno (2024) si prevede la realizzazione delle tre gare FCI Allievi, Juniores, Under23, nel secondo anno (2025) la realizzazione di una Gran Fondo unitamente ad una Pedalata Storica, nel terzo anno (2026) l’obiettivo della realizzazione di una Gara nel calendario Professionisti che non si limiti ad essere un evento una-tantum per il territorio ma che, al contrario, divenga - eventualmente in collaborazione con altri territori - una manifestazione annuale ed un importante elemento di attrattività per il territorio. Gli itinerari cicloturistici tracciati per lo svolgimento delle gare di cui sopra rimarranno come asset per il territorio poiché sono stati denominati “Strade dei Vini”, “Strade dei Castelli”, “Strade di Re Arduino” ed ovviamente disegnati sulla base delle caratteristiche del nome. Il Modello che è stato seguito nella costruzione di questo percorso triennale è quello rappresentato dall’”Eroica”, e questo anche per la significativa presenza di sterrati che caratterizzano i tracciati del territorio del Canavese.