Rifiuti abbandonati e inciviltà, a Castellamonte arrivano le Guardie Ambientali a vigilare

Rifiuti abbandonati e inciviltà, a Castellamonte arrivano le Guardie Ambientali a vigilare. I volontari supporteranno anche la Polizia Locale nei servizi di controllo.

Rifiuti abbandonati e inciviltà

Il Comune di Castellamonte si dota di risorse in più contro l’inciviltà e i comportamenti dannosi per l’ambiente: la Giunta guidata dal sindaco Pasquale Mazza ha infatti stipulato una convenzione con l’associazione di volontariato Guardia Ambientali d’Italia (Coordinamento provinciale di Torino) proprio al fine di implementare i servizi di vigilanza sul territorio comunale. Le Guardie Ambientali opereranno soprattutto nell’ambito della tutela dell’ambiente, ma - aspetto non irrilevante, considerando la carenza di organico della Polizia Locale - potranno fornire anche supporto e ausilio nel servizio di controllo dei vigili urbani.

L’assessore all’Ambiente Patrizia Addis

Tra i motivi principali (se non il principale) che hanno spinto l’Amministrazione ad approvare tale accordo vi è però proprio la necessità di contrastare più efficacemente i fenomeni di sversamento abusivo di immondizia e altre condotte incivili: «Obiettivo di questa convenzione è dotarci di un supporto contro l’abbandono dei rifiuti, l’incuria di molti padroni di cani riguardo alle deiezioni e tutta una serie di problematiche che facciamo fatica a controllare perché non abbiamo la possibilità di essere costantemente presenti sul territorio - spiega l’assessore all’Ambiente Patrizia Addis -. Con le Guardie Ambientali cerchiamo di avere un minimo di sorveglianza in più. Poi, i volontari hanno anche la possibilità di intervenire in attività di controllo viario, ma certo non andranno a sostituire quello che è il lavoro della Polizia Locale, il loro supporto sarà prezioso soprattutto in occasione di eventi e manifestazioni. Ma in primis il loro ruolo riguarda l’ambiente».

Emergenza sversamento rifiuti

In questo senso è l’«emergenza» principale da affrontare è quella dello sversamento abusivo di rifiuti: solo negli scorsi giorni si sono registrati due casi sul territorio di Castellamonte, uno dei quali ha visto l’abbandono di un frigo davanti alle scuole di Spineto. Fatto che, segnalato da una cittadina (la quale ha ricordato come, oltre a deturpare il paesaggio, l’abbandono di rifiuti comporta anche un considerevole costo economico per la pulizia e lo smaltimento) anche mezzo social, non ha mancato di suscitare ancora una volta grande indignazione tra la popolazione. «Chi lo ha scaricato lì, già che lo aveva caricato in auto, non si capisce perché non lo abbia portato in Teknoservice - è il commento di Addis -. Ma di episodi ne abbiamo tanti. In più, dall’anno scorso gli sversamenti sono considerati reati penali: se da una parte ciò comporta un giro di vite, dall’altro per il Comune diventa impossibile intervenire se non tramite Prefettura, con tutte le relative lungaggini». L’intento dell’Amministrazione non è comunque quello di usare il “pugno duro”, almeno non da subito: «Inizialmente il compito delle Guardie Ambientali sarà soprattutto “educativo” nei confronti della popolazione, non vogliamo fare multe a tappeto - conclude l’assessore -. Se poi il dialogo non fosse sufficiente, allora si passerà alle sanzioni».