Rivarolo Canavese rinnova il gemellaggio con Sunchales: 25 anni di amicizia con la città argentina. Un incontro in municipio apre le celebrazioni per il 25° anniversario del gemellaggio firmato nel 2000.
Rivarolo Canavese rinnova il gemellaggio con Sunchales
E’ partita l’operazione con la quale l’Amministrazione vuole riannodare i fili di un gemellaggio Rivarolo Canavese e Sunchales.
Martedì 30, alle 11 è stato ricevuto in sala consigliare Luis Miguel Fissore della Famiglia Piemonteisa di Sunchales che collaborò all’iniziativa del gemellaggio 25 anni fa. A dare il «bentornato all’amico argentino» il sindaco Martino Zucco Chinà che ha dialogato con l’ospite d’onore «sull’attuale situazione sociale ed economica a Sunchales».
Una fratellanza che dura da 25 anni
Era il 21 ottobre del 2000 quando gli allora sindaci di Rivarolo Canavese e Sunchales, cittadina nel centro/ovest della provincia di Santa Fé, in Argentina, firmarono il gemellaggio.
E a 25 anni dalla sottoscrizione di quel documento di fratellanza e amicizia, le due amministrazioni sono di nuovo in contatto diretto per organizzare e scrivere un calendario di eventi per sottolineare il traguardo raggiunto. L’appuntamento di martedì è il primo segno. «Abbiamo ripreso i contatti con il paese argentino e in particolare con il suo sindaco Pablo Pinotti», ha spiegato l’assessore alla cultura di Rivarolo, Marina Vittone che segue da vicino il progetto. E dalle riunione virtuali via internet a questo primo incontro reale. «Per rinsaldare il legame instaurato un quarto di secolo fa e per organizzare delle iniziative per il mese di ottobre, in particolare durante a quello che potremmo definire la “loro” festa patronale, per festeggiare l’anniversario di quando una delegazione nel 2000 venne qui da noi».
Ma una storia con origini ben più antiche
L’«hermanamiento» (gemellaggio in spagnolo, ndr) con la cittadina in provincia di Santa Fé ha radici lontane, alle migrazioni dal Piemonte in Argentina del secolo scorso, per questo il Comune di Rivarolo sta volgendo lo sguardo verso la Regione Piemonte per trovare risorse da investire per rispolverare questo capitolo di storia e cultura.