Rivarolo: la scuola a settembre riparte con la mensa più cara
Il buono pasto costerà 60 centesimi in più: la decisione era già stata presa nei mesi scorsi
Rivarolo: la scuola a settembre riparte con la mensa più cara
Mangiare in mensa costerà di più
In attesa di portare il proprio contributo (e le proprie politiche) l’amministrazione Zucco Chinà, attraverso una delibera ad hoc, ha fatto proprio il Documento Unico di programmazione (il Dup) per il triennio 2025/2027 esistente.
Documento che contiene tutte le direttive in ordine economico ed investimento che la Giunta vuole fare atterrare sulla città. Ed era stata un’iniziativa della precedente guida politica (ma che l’attuale sicuramente non correggerà) di alzare le rette dei servizi scolastici. E da settembre mangiare in mesa per gli alunni che frequentano le scuole di Rivarolo costerà di più.
I nuovi costi
Il buono pasto infatti passa da 5 euro a 5,60 euro per le famiglie con Isee uguale o superiore a 25.475 euro e di conseguenza, a seconda poi delle fasce, verrà applicato l’aumento di 0,60 centesimi al giorno. Passa a 6,60 il pasto per chi non dichiara il reddito mentre per chi è sotto la soglia dei 6,829,94 euro contribuirà con 1,7 euro al giorno e in caso di necessità non pagherà lo “scuolabus”.
Per gli altri, invece, si passa da un minimo di 124 euro all’anno fino a 248 euro per l’abbonamento annuo al pullman per raggiungere la scuola mentre per i non residenti a Rivarolo arrivare alla Gozzano costerà 300 euro mentre per il Moro la tariffa passa a 350. restando in tema scolastico fissate anche i costi per frequentare gli asili nido comunali. La discriminate è 13.659,88 come fasci Isee: al di sotto si paga 200 euro (120 part time) mentre al di sopra 400 euro (240 part time). Per i non residenti il costo schizza a 600 euro (390 metà tempo).
Investimenti e realizzazione opere pubbliche
Questione investimenti e realizzazioni delle opere pubbliche nel triennio 2025/2027. E’ nell’ordine degli 11 milioni di euro (compresi i fondi Pnrr) il piano delle cose da realizzare o, comunque, messe nell’elenco dei desiderata. Si passa dalla manutenzione straordinaria degli immobili comunali – uno su tutti Villa Vallero - all’efficientamento energetico (asilo Peter Pan), passando dai lavori al polisportivo di via Trieste, alla valorizzazione del parco del Castello Malgrà fino all’implemento della digitalizzazione dei servizi comunali. Insomma, diversi i progetti che da qui all’autunno verranno “cantierati” per un totale di oltre undici milioni di investimenti di cui ne sono stati pagati, ad oggi, 840.000 euro.