il progetto

Salassa: l’ex chiesa diventerà un polivalente

Un impegno di spesa di 470.000 euro per restituire l’edificio alla cittadinanza

Salassa: l’ex chiesa diventerà un polivalente
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Salassa: l’ex chiesa diventerà un polivalente

A disposizione della comunità

L'ex chiesa dei disciplinanti si trasformerà in un polivalente da mettere a disposizione della comunità. Alcuni anni fa lo stabile di piazza Marconi è stato acquistato dal Comune. Dopo la progettazione sono stati avviati gli interventi di restauro, come afferma il vicesindaco Domenico Bianchetta: «A metà dicembre sono iniziati i lavori nella chiesa dei disciplinati. C'è stato un primo momento d'ispezione per capire se esistevano resti di sepoltura, ma non c'è nulla. Quindi si potrà proseguire con gli interventi che termineranno entro la fine del 2024».

470.000 euro

La riqualificazione dell'ex chiesa dei disciplinanti vale 470.000 euro, spese di progettazione e altri oneri inclusi. La cappella risulta sconsacrata da una trentina d'anni e da decenni utilizzata solo come mero magazzino. Ora, con una nuova destinazione d’uso, la realizzazione di un centro per gli eventi culturali, potrà essere restituita alla comunità salassese. Nel 2015 l’Amministrazione ha infatti approvato l'accettazione della donazione per fini culturali dell'ex edificio di culto da parte della Curia al Comune. Il progetto vedrà la realizzazione di un nuovo spazio polivalente a disposizione della cittadinanza, dell’Amministrazione comunale e delle associazioni culturali del paese che sarà attrezzato in modo da poter ospitare manifestazioni ed eventi come dibattiti, conferenze, esposizioni temporanee di arte e artigianato locale, concerti, recite teatrali, proiezioni multimediali. La sala verrà adattata a ogni tipo di utilizzo e allestimento. La struttura, nota anche come cappella della Beata Vergine dell'Immacolata Concezione, risale a metà dell'Ottocento - prosegue - Purtroppo l'edificio, inserito all'interno del ricetto, versa in condizioni di degrado».

Il progetto

L'esecutivo Bianchetta lo vuole ora restituire alla cittadinanza, connettendolo alla piazza e all’edificio retrostante, biblioteca civica e sede della Pro Loco. Anche quest’ultimo edificio pubblico sarà parzialmente coinvolto nei lavori. Il progetto prevede di utilizzare un locale al piano terra dello stabile come nuovo servizio igienico pubblico, utile al nuovo polo culturale. Dopo la gara d'appalto si procederà nel seguente modo. Prima di tutto partirà la deumidificazione delle pareti con l'installazione di un impianto per permettere il ripristino conservativo. Dopodiché s'installerà sotto la pavimentazione un vespaio areato. Quindi si passerà alla realizzazione delle opere edili che non necessitano della presenza di un restauratore qualificato. Quindi si passerà alla fase nella quale si passerà a un ripristino conservativo delle superfici intonacate e degli oggetti lignei. Le parti che saranno oggetto d’intervento sono il portone d’ingresso della chiesa, il soppalco del coro, il pulpito e l’armadiatura al fondo della chiesa.

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