San Benigno approvato il bilancio: si chiude a 10 milioni

San Benigno approvato il bilancio durante l'ultima seduta del Consiglio comunale, mercoledì 15 febbraio 2023: per l'anno nuovo si chiude a 10,6 milioni di euro. Ma le novità per il paese dei Fruttuaria non finiscono qui.

San Benigno approvato il bilancio

Grandi novità, tante soddisfazioni e qualche nota stonata. É questo in soldoni il sunto di quanto esposto durante la seduta del Consiglio comunale di San Benigno la sera di mercoledì 15 febbraio. Una riunione che, come i film al cinema, si è strutturata in due tempi: un primo atto più formale-burocatrico e un secondo più discorsivo. La prima mezz’ora è stata infatti interamente dominata dall’esame ed approvazione del bilancio di previsione 2023-2025, con presentazione delle singole voci. «A metà febbraio riusciamo anche noi a portare in approvazione il bilancio - ha commentato il vicesindaco e assessore al Bilancio Michele Cavapozzi - questo era il primo bilancio di questa giovane amministrazione e c’è stata la necessità di un approfondimento generale su tutti gli aspetti. Un fattore non secondario è stata la difficoltà per un paese come il nostro, che da sempre ha scelto di avere livelli impositivi molto bassi, di assorbire i rincari energetici». Gli investimenti presi in considerazione riguardano il fondo speciale, previsto dalla legge, per gli edifici di culto, gli interventi sui plessi scolastici (sostituzioni delle pavimentazioni e miglioramento sismico delle medie), valorizzazioni immobiliari, aliquote Irpef e Imu, contribuzioni comunali (ad esempio la Tari), gettoni di presenza ai consiglieri, compensi degli amministratori, messa in sicurezza della viabilità (cavallo di battaglia di questa Amministrazione, che punta a una circonvallazione) e tengono conto dei fondi Pnrr e i finanziamenti per il Distretto Urbano del Commercio. Il bilancio del Comune di San Benigno per il 2023 chiude quindi a circa 10,6 milioni di euro.

Comunicazioni del sindaco: i successi

Spetta al sindaco Alberto Graffino, nelle sue comunicazioni, presentare i successi e le criticità dell’ultimo periodo. Innazitutto le buone notizie: da una parte l’assemblea costituente della nuova Pro Loco di lì a pochi giorni e la chiusura del procedimento, dopo il diniego del Comune, per l’installazione dell’impianto a biometano sul territorio sanbenignese, dall’altra l’approssimarsi della fine dei lavori alla «Torre Fasani»: « E’ assolutamente imperativo per noi riuscire a reperire i fondi per poterla ristrutturare anche internamente con un’area espositiva a tema - ha specificato il sindaco - La torre sarà riaperta al traffico, ma con le doverose limitazioni imposte dai periti tecnici. Saranno previste comunque tutta una seria di prime pedonalizzazioni, con accesso solo ai residenti, delle vie minori del ricetto. Siamo comunque consci che qualsiasi soluzione non accontenterà il 100% dei concittadini».

Il caso Bocciofila e la "casa delle associazioni"

E infine, a proposito di malcontenti, si è toccato l’argomento Bocciofila, esprimendo «estremo stupore» per il rifiuto, da parte della Società, della proroga della convenzione offerta dall’Amministrazione. Per gli “orfani della struttura”, «solo in minima parte giocatori di bocce, si provvederà a tempi da record, a predisporre una sala al piano terra di Palazzo Volpini. Con tale stanza, peraltro, si libera l’intero piano terra che sarà completamente dedicato alle Associazioni di San Benigno ed ai suoi cittadini».