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San Maurizio Canavese: via libera al canale scolmatore per la sicurezza idraulica

Il Consiglio comunale approva il progetto per il nuovo canale scolmatore, un’opera strategica per prevenire esondazioni nei Comuni di San Maurizio, Ciriè e Caselle, con un investimento di oltre 2,7 milioni di euro

San Maurizio Canavese: via libera al canale scolmatore per la sicurezza idraulica
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San Maurizio Canavese: via libera al canale scolmatore per la sicurezza idraulica. Il Consiglio comunale approva il progetto per il nuovo canale scolmatore, un’opera strategica per prevenire esondazioni nei Comuni di San Maurizio, Ciriè e Caselle, con un investimento di oltre 2,7 milioni di euro.

Via libera al canale scolmatore

Il Consiglio comunale di San Maurizio Canavese si è riunito in modalità streaming lunedì 29 luglio 2024, per discutere la realizzazione del canale scolmatore, un'opera cruciale per la sicurezza idraulica del territorio. La seduta, caratterizzata da un ordine del giorno snello, ha posto al centro del dibattito questo progetto, destinato a mettere in sicurezza il reticolo idrografico tra i torrenti Banna e Stura.

Sicurezza idraulica

L'assessore ai Lavori Pubblici, Ezio Nepote, ha illustrato i dettagli del progetto. L'area interessata comprende i Comuni di San Maurizio, Ciriè e Caselle, con una gestione mista tra Comuni e Consorzio Riva Sinistra Stura. Il progetto risale a oltre dieci anni fa, quando furono condotti studi per garantire la difesa del suolo e la regolamentazione delle acque meteoriche tramite lo scolmatore di ritorno per il canale di Ciriè. Con l'incremento delle piogge intense, l'opera è diventata ancora più necessaria.

Un investimento necessario

La realizzazione del canale scolmatore, che avrà luogo a Ceretta, comporta un investimento complessivo di 2,725 milioni di euro, finanziati principalmente dalla Regione Piemonte (2,5 milioni) e con un contributo comunale di 225.000 euro. Nepote ha sottolineato l'importanza dell'opera, riconoscendo che sebbene non sia una spesa visibile come l'asfaltatura delle strade, è vitale per prevenire inondazioni future.

I dubbi dell'opposizione

Durante la discussione, il consigliere di opposizione Laura Cargnino ha sollevato alcuni quesiti, tra cui il totale del progetto, considerando anche un contributo di 675.000 euro chiesto al Ministero degli Interni. Cargnino ha espresso preoccupazione sul fatto che il progetto, datato 2009 e basato su eventi alluvionali del 2004, possa necessitare di aggiornamenti. Nepote ha rassicurato che il progetto è stato rivisto per tenere conto dei recenti cambiamenti climatici e include ora l'aggiunta di uno sgrigliatore per prevenire esondazioni causate da detriti.

Altri canali scolmatori in programma

Il segretario comunale, Luca Bertino, ha precisato che il contributo di 675.000 euro è destinato alla progettazione di due canali scolmatori, uno a Ceretta e l'altro a Malanghero. Ha inoltre confermato che il Consorzio Riva Sinistra Stura ha censito tutti i canali presenti e ha condotto simulazioni per valutare il loro comportamento durante le precipitazioni.

Il voto

Nonostante le spiegazioni fornite, i consiglieri di opposizione Laura Cargnino e Cristian Castrale hanno deciso di astenersi dalla votazione, esprimendo riserve sulla chiarezza del progetto. Tuttavia, la delibera ha ottenuto parere favorevole e sarà ora trasmessa alla prima conferenza dei servizi per l'approvazione finale.

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