San Ponso o Valperga? Polemiche per le multe elevate dai vigili, lì possono intervenire?
Elevate multe in particolare per l’uso del cellulare alla guida o per sorpasso in presenza di riga continua.
San Ponso o Valperga? Polemiche per le multe elevate dai vigili, lì possono intervenire? Chiesti chiarimenti al sindaco di Valperga. Le spiegazioni del comandante di San Francesco al Campo .
San Ponso o Valperga?
I confini frastagliati tra Comuni fanno sbagliare postazione ai Vigili? E quello che qualcuno ha pensato per la presenza di una pattuglia al confine tra Valperga e San Ponso. Alcuni cittadini, infatti, avrebbero chiesto informazioni al sindaco Walter Sandretto di Valperga in merito alla polizia territoriale che verificava la circolazione stradale nel tratto di strada tra San Ponso e Pertusio. È quello, appunto, un tratto di strada in cui i confini dei comuni si susseguono e si incuneano l’uno nell’altro.
"Non è l'auto a elevare le sanzioni!"
Non sapendo nulla di questi specifici controlli, per rispondere ai propri cittadini, Sandretto ha chiesto una verifica della posizione e sembrerebbe, in effetti, che la piazzola dove si fermerebbero i vigili di San Francesco al Campo, che operano in regime di convenzione per San Ponso, sia effettivamente di pertinenza del Comune di Valperga. «Strano che in questo genere di lamentela - evidenzia però Carlo Mauro, comandante dei vigili di San Francesco al Campo - tutti dicano dove si trovava l’auto di servizio, ma nessuno dica dove fosse l’agente che ha elevato la contravvenzione!». L’auto, spiega il comandante, si ferma in quella posizione perché quella è l’unica piazzola sicura. «Sappiamo benissimo che l’auto è fuori territorio, ma le contravvenzioni non le eleva l’auto - fa notare -, ma il vigile. La macchina viene posizionata in un posto sicuro e per di più in modo da essere visibile, anche per evitare contestazioni del tipo "vi eravate appostati ed eravate nascosti"».
I sindaci confermano la piena fiducia nei civich
Sulla stessa linea di pensiero, in effetti, il sindaco di Valperga, che precisa di aver fatto effettuare i rilevamenti perché gli era stato chiesto da alcuni cittadini, ma di non aver contestato la regolarità dell’attività della polizia territoriale. «Il fatto che l’auto sia ferma sul territorio di Valperga, non implica che le eventuali infrazioni rilevate non siano effettivamente avvenute a San Ponso». Anche il sindaco di San Ponso, Riccardo Giganti, esprimendo piena fiducia nell’operato dei vigili, evidenzia come tra i due Comuni non vi siano "screzi" e come, probabilmente, la vicenda sia un po’ montata sui social e per il passaparola, ma senza nessuna reale azione. Se, infatti, si vocifera che si stia preparando un ricorso collettivo, in realtà San Ponso non ne ha alcuna notizia.
Molto rumore per nulla...
«Qualche mese fa due automobilisti avevano effettivamente fatto ricorso per multe ricevute in quella zona - racconta il sindaco -, ma i ricorsi sono stati respinti e le sanzioni confermate. Dopo di che nulla… Francamente sono convinto che il clamore si andrà pian piano attenuando». Per quanto riguarda la tipologia di multa si tratta prevalentemente di automobilisti o che usavano il cellulare alla guida o che effettuavano il sorpasso in presenza di riga continua. «Per di più - commenta il comandante - se vedi l’auto dei vigili, e la vedi, altrimenti tutta questa vicenda non sarebbe nata, ma perché fai ugualmente il sorpasso? E quando fermiamo le persone, molte volte capita che ci dicano cose tipo "ma io vedevo, era sicuro…". Sarà, ma poco più avanti c’è un mazzolino di fiori ai lati della strada che dimostra che il pericolo c’è»