Scrive una lettera ai poliziotti perché ritrovino il gioco rubato, gli agenti gliene regalano uno uguale
Nei giorni scorsi, Matteo è tornato a Bardonecchia ed è passato dal Commissariato con i suoi genitori per la consegna del regalo.
Lo scorso 12 luglio giungeva presso il Commissariato di Bardonecchia una lettera da parte di un bambino di 5 anni di nome Matteo, residente a San Maurizio Canavese, il quale, all’interno di un grosso cuore disegnato a mano, raccontava la disavventura che gli era capitata nel fine settimana.
Scrive una lettera ai poliziotti
Recatosi a Bardonecchia con papà e mamma per trascorrere la domenica in montagna, gli veniva rubato il suo gioco preferito, un piccolo robot con le ali, che aveva dimenticato su una sdraio.
Nella lettera il piccolo, affranto, chiedeva aiuto al Commissariato:
“Potreste per favore attivare le indagini?” aggiungendo un dettaglio utile al rintraccio del giocattolo: “Sotto il piede c’è scritto Matteo”.
Il ritorno a Bardonecchia
I poliziotti del Commissariato, non riuscendo a rintracciare gli autori del furto, hanno deciso di fare una colletta e di ricomprare il robot al piccolo. Nei giorni scorsi, Matteo è tornato a Bardonecchia ed è passato dal Commissariato con i suoi genitori per la consegna del regalo, corredato da un biglietto scritto a mano contenente le firme dei poliziotti all’interno di un grosso cuore.