Ciriè

Si spenderanno 65.000 euro per acquistare i nuovi arredi di via Vittorio Emanuele a Ciriè

La spesa si sarebbe dovuta coprire col ribasso d’asta dell’appalto, ma l’incremento dei costi delle materie prime non lo hanno permesso.

Si spenderanno 65.000 euro per acquistare i nuovi arredi di via Vittorio Emanuele a Ciriè
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Si spenderanno 65.000 euro per acquistare i nuovi arredi di via Vittorio Emanuele a Ciriè. La spesa si sarebbe dovuta coprire col ribasso d’asta dell’appalto, ma l’incremento dei costi delle materie prime non lo hanno permesso

Nuovi arredi di via Vittorio Emanuele a Ciriè

Acquistare i nuovi arredi di via Vittorio Emanuele costerà 65.000 euro in più rispetto all'appalto del terzo lotto per la riqualificazione della strada maestra. Mentre il centro storico appare ogni sera illuminato dalle luminarie e animato dalle sei postazioni di presepe, inaugurate lo scorso 2 dicembre, l'ufficio tecnico programma il periodo post-natalizio, nel quale la pedonalizzazione, partita il 28 novembre, entrerà nel vivo.

Le parole del sindaco Devietti

Sulla questione dell'arredamento urbano, in merito al quale si erano presentate delle suggestioni in commissione, si è così espresso il sindaco Loredana Devietti nell'ultimo consiglio: «Purtroppo è necessario approvare la variazione anche per stanziare i fondi per comprare gli arredi di via Vittorio Emanuele. Questi saranno posizionati al termine del periodo natalizio, completando l'intervento. Normalmente questi elementi urbani, come le panchine, fioriere e cestini, sarebbero rientrati nelle economie dovute al ribasso d'asta dell'affidamento tramite gara. Ma il rialzo dei prezzi nel corso dell'estate ci ha obbligati a cercare altrove le risorse economiche. Di recente ci siamo presi un impegno con i commercianti e con quest'assemblea. Via Vittorio costituirà un volano per tutti coloro che intendono frequentare la città e ammirare la sua bellezza».

Lavori già partiti

In realtà l'Amministrazione ha già iniziato a installare parte degli arredi. Infatti, a metà novembre, alcuni tecnici erano intenti a sostituire le lampade bianche con quelle nere a led sia nel sottoportico, sia sulle facciate delle abitazioni private. Tuttavia appare evidente come l'operazione non sia terminata. Infatti sul lato della chiesa di San Giuseppe sono presenti ancora le antiche lanterne. Approfondisce l’assessore Alessandro Pugliesi: «Il posizionamento dei corpi illuminanti si è fermato per un problema di forniture. Completeremo anche l'altro lato e installeremo i fari su tutte le case che si affacciano sulle via, allacciandole al contatore comunale, essendo considerate proprietà private a uso pubblico. Inoltre si è provveduto a rifare la pavimentazione all'incrocio con via Cibrario. La ditta costruttrice non ha rispettato le pendenze e l'acqua ristagnava verso le attività commerciali. Così si è chiesto alla società d'intervenire a proprie spese».

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