bollette non pagate

Smat invia oltre 1.100 avvisi di morosità nelle case del Canavese

L’azienda ha recapitato più di 60.000 volantini in Piemonte, di cui 1.155 in Canavese: gli avvisi riguardano utenze condominiali con debiti superiori a 10.000 euro

Smat invia oltre 1.100 avvisi di morosità nelle case del Canavese
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Smat invia oltre 1.100 avvisi di morosità nelle case del Canavese: rischio rubinetti chiusi per i condomìni debitori. L’azienda ha recapitato più di 60.000 volantini in Piemonte, di cui 1.155 in Canavese: gli avvisi riguardano utenze condominiali con debiti superiori a 10.000 euro. Nuove procedure per informare i residenti ed evitare distacchi improvvisi.

Smat invia oltre 1.100 avvisi di morosità nelle case del Canavese

Degli oltre 60.000 volantini consegnati nelle buche delle lettere da Smat, agli utenti morosi, più di un terzo sono finiti in provincia di Torino e più di mille anche nelle case di molti canavesani.
«Sono 1.535 le utenze interessate dall'avviso distribuito dalla nostra azienda con oltre 60.170 volantini consegnati nelle buche di altrettanti condòmini: 35.276 interessano la Città di Torino, 24.894 volantini interessano gli altri Comuni». A parlare è il presidente di Smat, Paolo Romano. Che aggiunge: «Nell'area canavesana risultano interessati dalla campagna di volantinaggio 41 condomini (ovvero: utenze interessate) in particolare 12 comuni per un totale complessivo di 1.155 unità abitative (numero volantini consegnati)».

Condomini morosi

Così come nel 2024, gli avvisi recapitati ai singoli condòmini nelle scorse ore costituiscono una specifica campagna informativa rivolta ai “clienti” e a tutte le utenze condominiali nel territorio gestito da Smat, società che gestisce la distribuzione dell’acqua, in ottica di trasparenza, condivisa con l’Ente d’Ambito 3 Torinese, e svolta al fine di evitare che situazioni di morosità condominiali pari o superiori ai 10.000 euro possano accentuarsi a danno sia del gestore, sia dei diretti interessati che rischiano di ritrovarsi (in alcuni casi a propria insaputa) i rubinetti asciutti, anzi, chiusi d’imperio.
Campagna informativa che è prodromica rispetto alle azioni di recupero dei crediti messe in atto dall'azienda.
Infatti, come già era successo nel dicembre 2024, Smat sta provvedendo ad informare con un avviso nelle buche dei singoli condòmini che l’immobile interessato risulta una situazione debitoria che ha raggiunto, o supera i 10.000 euro e per la quale l’amministratore pro-tempore dello stabile potrebbe non averli informati.

La procedura

Per meglio garantire gli utenti inconsapevoli di eventuali morosità l’azienda ha infatti modificato il regolamento delle procedure di recupero crediti: infatti, nel caso di utenze condominiali, al superamento del valore di 10.000,00 euro di debito, la società con sede a Torino provvede a recapitare nelle cassette postali dei singoli un avviso contenente un’informativa sullo stato di morosità ed il preavviso delle imminenti azioni di recupero previste dall’Autorità di regolazione Arera.
Il nuovo metodo di comunicazione consente alle utenze condominiali di non accumulare cifre considerevoli di scoperto. Per facilitare l’accesso ad ulteriori informazioni nella comunicazione è stato inserito un “Qr Code” per richiedere i documenti amministrativi.
Il pagamento regolare del servizio permette di non trovarsi a dover fronteggiare somme eccessivamente onerose e non preventivate.
In passato infatti gli utenti venivano a conoscenza di possibili situazioni debitorie del condominio solo nel momento in cui l’azienda, a seguito di tutte le procedure per il recupero, provvedeva a comunicare la sospensione dell’erogazione del servizio.