Stop al "Caro Estinto": la petizione di PiazzaEporedia
Vogliono eliminare le tariffe relative al trasporto della salma al crematorio, alla conservazione presso la propria abitazione da parte dei familiari o dispersione delle ceneri in natura.
Stop al "Caro Estinto": la petizione di PiazzaEporedia. Vogliono eliminare le tariffe relative al trasporto della salma al crematorio, alla conservazione presso la propria abitazione da parte dei familiari o dispersione delle ceneri in natura.
Stop al "Caro Estinto"
La web community PiazzaEporedia.it dice stop al "Caro Estinto". Il gruppo sta raccogliendo le firme per presentare al comune di Ivrea una petizione su un tema sensibile e delicato qual è la morte ed il successivo affidamento domiciliare delle ceneri In particolare si richiede di eliminare tre tariffe relative al trasporto della salma al crematorio, alla conservazione presso la propria abitazione da parte dei familiari o dispersione delle ceneri in natura. "Oltre al dolore per la perdita di un caro - commenta PiazzaEporedia - ci si ritrova a pagare una cifra che agli occhi dei cittadini appare come una “tassa sulla morte”. Presentiamo la petizione nella speranza che il tutto si valuti nel comprendere lo spirito dell'iniziativa e non ci si soffermi solo sul lato economico delle tariffe da abolire. Anche perché vorremmo sapere, come evidenziato nella petizione, quante verifiche periodiche sono state effettuate negli ultimi anni, a partire dalla delibera del 2013. Apriamo un dibattito anche sul valore umano oltre la morte. Abolire queste tariffe voglia essere anche un riconoscimento agli eporediesi che rimangono vicini e nelle stesse case dove hanno vissuto la loro esistenza. Oppure che le loro ceneri rimangano in terra canavesana attraverso la dispersione in natura fuori dal cimitero".
Costi non secondari
"La questione - continua la community - sembra apparentemente marginale rispetto ad altre vicende della comunità ma essa appare economicamente esorbitante rispetto al totale delle spese medie di un funerale incidendo percentualmente intorno al 15 – 20% apparendo agli occhi dei cittadini come una vera e propria tassa sulla morte. Un costo elevato anche rispetto agli oneri comunali sostenuti per la possibilità di effettuare verifiche periodiche al domicilio dove sono conservate le urne come stabilito dall'art. 89, comma 7, del regolamento di polizia mortuaria del comune di Ivrea. Per questo chiediamo quante verifiche sono state effettuate negli ultimi anni, a partire dalla data della delibera ed il costo relativo sostenuto".
La richiesta
I sottoscritti firmatari di questa petizione chiedono al Comune di Ivrea, giunta e consiglio comunale, di attivare tutti i passaggi deliberativi per eliminare la tariffa per l'affidamento domiciliare delle ceneri, la tariffa per il trasporto al crematorio in caso di rientro delle ceneri nel comune di Ivrea e la tariffa per la dispersione ceneri in natura fuori dal cimitero.