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Taglio delle corse Gtt nella conurbazione di Ivrea, interpellanza in consiglio regionale

La riduzione (del 30%) quest'anno è iniziata a luglio, diversamente da quanto accadeva negli anni passati quando il taglio avveniva solamente ad agosto.

Taglio delle corse Gtt nella conurbazione di Ivrea, interpellanza in consiglio regionale
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Taglio delle corse Gtt nella conurbazione di Ivrea, interpellanza in consiglio regionale

Taglio delle corse Gtt nella conurbazione di Ivrea

Un'interpellanza datata 5 luglio 2021 a firma del consigliere Alberto Avetta poneva l'accento sul taglio delle corse Gtt nella conurbazione di Ivrea. Il consigliere Avetta chiedeva alla Giunta regionale «se fosse a conoscenza del taglio del 30% delle corse TPL nella conurbazione di Ivrea» e domandava se potesse rassicurare formalmente sul fatto che «questo taglio, di norma limitato al mese di agosto e da quest’anno anticipato a luglio, sia temporaneo oppure preluda ad un riassetto strutturale e penalizzante del TPL nella conurbazione dei Ivrea».

La risposta dell'assessore Gabusi

La risposta dell'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi all'interrogazione del consigliere Avetta

L’argomento è noto ed è emerso sui giornali non solo da parte del consigliere Avetta e dei Sindacati, ma anche da parte del Comune di Ivrea. Stiamo parlando della riduzione di corse autobus sul nodo di Ivrea nel mese di luglio, diversamente da quanto accadeva negli anni passati che lo prevedeva nel mese di agosto.
Abbiamo ricevuto comunicazione da GTT che già nel mese di maggio segnalava una serie di difficoltà dovute principalmente a problematiche relative alla disponibilità di mezzi efficienti e del personale di guida. In questa comunicazione GTT esprimeva la preoccupazione per la gestione del servizio nel periodo estivo comunicandoci di estendere l’arco di tempo di ridimensionamento anche al mese di luglio. Al netto delle valutazioni di buon senso che farò dopo, noi abbiamo comunque fatto partire insieme al Comune di Ivrea le procedure sanzionatorie previste dal contratto, che in questo caso sono doverose e dovute anche per la tutela del diritto del principio e dei cittadini.

È chiaro che non possiamo, da amministratori seri, non tenere presenti le argomentazioni di GTT che sta in questo momento acquisendo, ed è notizia di pochi giorni fa, una serie di mezzi che metterà in circolazione già nelle prossime settimane. Inoltre, e soprattutto, ha bandito un concorso per l’assunzione di un centinaio di operatori di guida, di cui 25 dovrebbero essere in servizio tra fine luglio e inizio agosto.

Sostanzialmente, questo dà rassicurazione alla Regione Piemonte e all’Agenzia della Mobilità Piemontese che dal 12 settembre, periodo di inizio della scuola e in cui tendenzialmente tutti gli anni riinizia il servizio ordinario, questi elementi migliorativi andranno a regime.

Abbiamo fatto una verifica rispetto ai numeri pre Covid confrontati con i numeri che ci ha dato GTT nell’ultimo periodo: stiamo parlando di mezzi su cui nell’ora di punta di sono 12 persone e mediamente ce ne sono 6. Rispetto ai numeri pre Covid il dato torna: siamo infatti ad un 55-60% di persone che utilizzano il mezzo. Quindi, se è vera la considerazione che l’offerta genera la domanda, è altrettanto vero che in questo momento per una serie di motivi i numeri sono molto ridotti, sia per il perdurare dello smart working, sia per la diffidenza nell’utilizzo dei mezzi che ancora c’è ed ancora è percepibile in una certa fascia di persone.

È obiettivo che il disagio c’è, ma rimane limitato e non è un disagio che si ripeterà nei prossimi anni, grazie al piano di sostituzione degli autobus messo a diposizione da parte della Regione e implementato ora con le risorse del PNRR, che naturalmente non è ancora messo a terra.

Il piano sta iniziando con questi primi autobus e vedrà il suo completamento nelle prossime due o tre annualità consentendo, insieme all’assunzione di personale, di non avere più queste ripercussioni negative. Rimarrà la valutazione sul fatto che ad agosto la contrazione del servizio potrebbe essere opportuna anche per garantire i turni di ferie, ma è certo che la riduzione nel mese di luglio è stato un unicum che non si dovrà ripetere e che è dovuto a motivi strutturali di GTT, la quale ha però, e va detto per onestà intellettuale, provveduto e sta provvedendo a risolvere i disservizi, magari un po’ in ritardo rispetto ai tempi opportuni, ma certamente in maniera responsabile.

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