Torino, corteo per Gaza diretto a Caselle: rischio blocco di aeroporto e superstrada. Nuova manifestazione del coordinamento “Torino per Gaza” oggi dalle 14: partenza da piazza Crispi con l’obiettivo di raggiungere l’aeroporto Sandro Pertini. Attesi disagi al traffico sulla Torino-Caselle e possibili ripercussioni sui voli.
Torino, corteo per Gaza diretto a Caselle
Non si fermano le proteste a Torino per la difesa della popolazione palestinese. Dopo la grande manifestazione di lunedì e il blocco della stazione di Porta Susa mercoledì sera, il coordinamento “Torino per Gaza” ha annunciato una nuova iniziativa per il pomeriggio di oggi, sabato 27 settembre 2025, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere e bloccare l’aeroporto di Caselle.
Il percorso
Il corteo dovrebbe partire da piazza Crispi intorno alle 14, per poi incamminarsi lungo un percorso di circa 15 chilometri in direzione dello scalo “Sandro Pertini”. Nei messaggi diffusi dagli organizzatori sui social si parla apertamente di una “determinazione nuova” e della volontà di “bloccare tutto”, scegliendo l’aeroporto come punto strategico per logistica e collegamenti.
Possibili disagi alla viabilità
La protesta potrebbe avere conseguenze significative sulla viabilità: disagi al traffico sono attesi lungo la superstrada Torino-Caselle, con possibili ripercussioni anche per i viaggiatori diretti all’aeroporto.
Sostegno a Gaza
Gli organizzatori spiegano che l’iniziativa mira a rilanciare la campagna di sostegno alla popolazione di Gaza, sottolineando come il corteo verso l’aeroporto voglia rappresentare un atto simbolico e concreto di pressione politica.
Si prevede un’ampia partecipazione, in linea con le precedenti mobilitazioni che negli ultimi giorni hanno già coinvolto centinaia di persone in città.