Tornano i PanPers: hanno fatto anche la parodia di "Brividi" di Mahmood e Blanco
Il duo comico torinese torna dopo il successo del video sul farmacista e il no vax.
Sanremo 2022 ha chiuso i battenti ormai da una settimana e sull'onda del successo della 72esima edizione del Festival della Canzone Italiana arriva puntuale anche la parodia dei PanPers della canzone vincitrice Brividi. Il duo riscrive il brano in chiave delivery, che in breve diventa virale.
L'esilarante parodia dei PanPers: "Brividi" diventa "Delivery"
Andrea Pisani e Luca Peracino, in arte PanPers che avevano già fatto ridere già con lo sketch del farmacista a dialogo con un no vax tornano con Brividi, la canzone firmata da Mahmood e Blanco, che ha conquistato gli spettatori di Sanremo 2022 sin dal primo ascolto.
Il titolo rivisitato della canzone è “Delivery” in cui è rappresentata in maniera divertente e umoristica l’abitudine crescente degli italiani di farsi consegnare il cibo a casa. Ritratta anche la vita dei rider. Nel video dei PanPers non scorrazzano a bordo di bici di diamante, ma su normali mezzi di locomozione urbana. Alla necessità di affetto del proprio partner si sostituisce il bisogno di arrotondamento dello stipendio: la mancia.
Un video leggero, dunque, ma che va a toccare anche un tema sociale di grande attualità, considerato che quella dei rider è una delle categorie di lavoratori che può godere di meno tutele contrattuali. Ed è proprio a loro che va la dedica finale del video: "Dedicato a tutti i rider che ogni giorno rischiano la vita per portarci un piatto caldo. Tutti i ricavi di questo video andranno devoluti all'Associazione Italiana Rider. Ci dispiace che non avendo i diritti di questa canzone i ricavi saranno 0".
Inutile dirlo in meno di una giornata, il video è già diventato virale. Per i PanPers quindi un nuovo successo, dopo le milioni di visualizzazioni con lo sketch sul farmacista e il no vax, nel quale i due ragazzi torinesi ironizzavano sugli scettici del vaccino.
Il testo della parodia dei PanPers
Ho sognato una tagliata di gourmet
e spaghettini con gli scampi
Ma poi mi son svegliato e non vedo
niente in frigo tra i finocchi
La mia paura qual è
Dover riscaldare gli avanzi
Guardo nel freezer ma c'è
un petto di pollo del Terzo Reich
Ma poi cucinare per chi?
Finisce ogni giorno così
Userò il delivery
Per mangiare basta iscriversi
E mi dovrei dosare ma sbaglio sempre
Volevo due tartare ma ho schiacciato sette
E chissà perché
poi in quell'osteria
che è proprio qui sotto casa mia
Sì, mi potrei alzare ma inciampo sempre
sul tasto del delivery
Tu
che sia la sera o al mattino
Tu
vuoi che consegni un panino
Tu
controlli sul gps
se c'è una strada più rapida
e tu
che se rallento è uno scandalo
e tu
bestemmi se mi fermo un po' all'angolo
e tu
neanche un grazie o un buondì
e mi lasci così
Uomo del delivery
generoso come i liguri
Darei la mancia al rider ma scappo sempre
e se si scorda il pane
gli do due stelle
E pagherei per sbagliar via
o per provocarti
qualche allergia
Anche se ti vorrei picchiare
sorrido sempre
Che bello che è il delivery
Dimmi che non ho ragione
Pedalo col sole o acquazzone
La prossima volta fanculo, impacchetto il tuo cibo e lo lego ad un drone
Deliveroo, Just Eat e Glovo fa libidine
Mangiar col culo sul divano ormai è abitudine
Questo
vizio
che ti concedi ogni giorno
sappi che inquina anche il mondo
Basta un click
che siete qui
Paladini su bici rampanti
siete i miei santi
(Sì, ma ho ordinato alle otto e mezza e son le nove, quanto ci mette Bartali?)
Ma dov'è il delivery
al campanello con i numeri
E provo a far due orate
ma sbaglio pesce
Vorrei citofonare
ma il nome è assente
E pagherei per andar via
addenterei anche una Golia
e ti vorrei chiamare ma non ti prende
Rimborsatemi il delivery