Agliè

Tra storia e futuro dell’impresa alla tavola rotonda di Agliè

Gli interventi delle istituzioni hanno anticipato le discussioni degli eminenti ospiti, da Guido Saracco a Giovanni Ronchi

Tra storia e futuro dell’impresa alla tavola rotonda di Agliè
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Tra storia e futuro dell’impresa: una tavola rotonda con eminenti personaggi partendo da Olivetti.

Tra storia e futuro dell’impresa

Un’attenta analisi del territorio unita alla riscoperta della storia industriale. Si è parlato di questo alla tavola rotonda intitolata «Lettera 222 1950-2021: Idea Impresa Arte=Olivetti. Passato e futuro di un modo innovativo di fare impresa, creare posti di lavoro, inventare prodotti rivoluzionari», volta a celebrare la realizzazione del primo esemplare della celebre macchina da scrivere ed organizzata da Confindustria Canavese nella giornata di sabato 9 ottobre presso il Salone Paglia di Agliè. Alla discussione hanno preso parte il rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, il sociologo Aldo Bonomi, lo scrittore e curatore della mostra sulla Lettera 22 Marco Peroni, il presidente di Olivetti Giovanni Ronca, l’architetto Cino Zucchi, tutti moderati dalla presidente di Confindustria Canavese Patrizia Paglia.

L'intervento del sindaco

Dopo una breve proiezione di un video sulle bellezze, le manifestazioni e le potenzialità del territorio canavesano, è intervenuto il primo cittadino alladiese Marco Succio: «L’anniversario della Lettera 22 cadeva lo scorso anno, ma le cose da fare sono ancora tante e abbiamo deciso di sforare con i tempi. Siamo, infatti, convinti dell’importanza nazionale del tema olivettiano ed è arrivato il momento di fare un bilancio: si trattava di un tema non molto noto, ma il pubblico ha risposto bene ed abbiamo riscontrato un grande interesse. Tutti conoscono Olivetti e la sua storia, pochi sapevano cosa fosse la Lettera 22 e che fosse prodotta proprio ad Agliè. Con queste celebrazioni abbiamo riscoperto la storia del nostro paese e imparato aneddoti che hanno suscitato molta curiosità nei visitatori, fatto che gratifica molto me e chi con me, a partire dalla consigliera alla cultura Stefania Crepaldi, ha lavorato a questo progetto».

Avetta e Paglia

Anche il consigliere regionale Alberto Avetta, presente alla manifestazione, ha sottolineato il rinnovato protagonismo del territorio che, nonostante la gravità del momento, grazie alla pandemia, può vivere un momento di rinascita grazie alle risorse economiche in arrivo. La parola, prima della tavola rotonda, è passata a Patrizia Paglia, che ha ricostruito la storia industriale alladiese partendo dalle figure di Alberto Blumer e Giuseppe Frua, fino ad arrivare allo stabilimento Olivetti.

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