Tre ibis eremita avvistati all'aeroporto di Caselle: fanno parte di un progetto di reintroduzione in Europa
Il progetto Waldrapptem è il primo tentativo, su base scientifica, di reintroduzione di una specie migratrice nella sua area di origine.
Tre esemplari di "ibis eremita" sono stati avvistati all'aeroporto di Torino Caselle. Si tratta di un particolare tipo di uccello che non crea nessun problema all'uomo.
Progetto Waldrapptem
Nella primavera 2013 l’intera popolazione mondiale selvatica di Ibis eremita con comportamento migratorio intatto era ridotta ad un unico individuo presente nel Medio Oriente. Ciò significa che l’Ibis eremita come specie migratrice è di fatto estinta. Il progetto Waldrapptem è il primo tentativo, su base scientifica, di reintroduzione di una specie migratrice nella sua area di origine. Un progresso di successo del progetto può essere di esempio per altri studi di reintroduzione di specie avifaunistiche migratrici a rischio di estinzione.
Principale obiettivo del progetto
Il principale obiettivo del progetto riguarda la reintroduzione dell’Ibis eremita in Europa. Il Förderverein Waldrappteam è il coordinatore beneficiario del progetto. Un totale di otto partner in Austria, Germania ed Italia sono coinvolti nel progetto. Più di 120 ibis eremita migreranno tra le pendici settentrionali delle Alpi e l’area di svernamento in Toscana. Una prima piccola colonia riproduttiva è già stata creata presso Burghausen in Baviera. Altre due colonie riproduttive verranno create presso Kuhl/Salisburgo ed Überlingen/Baden- Württemberg. Dal 2014 in poi sono in programma ben 6 migrazioni guidate dall’uomo che partiranno dalle varie aree riproduttive fino al sito di svernamento comune.
Dotati di GPS
Sono animali dotati di GPS e sotto continuo controllo tant'è che collegandosi all'apposito sito, si può verificare quale specifico animale si sta osservando e il suo nome. Non disturbano e non hanno bisogno di aiuto perché non fuggono se avvicinati.... sono solo nati in cattività e quindi non temono l'uomo.