Trova un anello d’oro e lo porta al sindaco per restituirlo al proprietario

Trova un anello d’oro e lo porta al sindaco per restituirlo al proprietario. La Giunta orgogliosa del giovane Paolo Ruffatto: «Il suo, un gesto carico di senso civico».

Trova un anello d’oro e lo porta al sindaco per restituirlo al proprietario

Un esempio concreto di integrità e senso civico, un promemoria per tutti sull’importanza di agire con correttezza anche nelle piccole cose. Un gesto gentile, come purtroppo ne raccontiamo pochi, che viene proprio a pochi giorni dalla Giornata della gentilezza che si è celebrata il 13 novembre. È quanto fatto da Paolo Ruffatto, 14 anni, studente del primo anno dell’ITIS Aldo Moro di Rivarolo che qualche giorno fa, camminando per la città per andare a casa di un amico, ha notato qualcosa per terra: un anello d’oro, che sembrava essere una fede nuziale.

il racconto di Paolo

Incuriosito, Paolo lo ha raccolto e ha proseguito la sua giornata. Prima l’allenamento con l’under 15 dell’Usac Basket e poi di nuovo a casa per la cena in famiglia. E proprio seduto al tavolo il ragazzo ha tirato fuori l’anello raccontando ai genitori del ritrovamento. «All’inizio ho pensato anche di rivenderlo per potermi comprare uno smartphone nuovo - racconta candidamente Paolo - poi però i miei genitori mi hanno fatto riflettere sull’importanza di restituirlo al legittimo proprietario, avviando una discussione sull’etica e sul senso del dovere, e così mi sono documentato su internet per capire come farlo nel modo corretto». La legge prevede infatti che gli oggetti trovati vengano consegnati alle autorità per dare al proprietario la possibilità di reclamarli. E così alla fine ha fatto Paolo, consegnando l’anello al sindaco Martino Zucco Chinà. «Non so ancora come andrà a finire questa vicenda - racconta il ragazzo - ma sono certo di aver fatto l’unica cosa giusta».

I complimenti dell'Amministrazione

«Abbiamo ritenuto di dare visibilità al gesto responsabile di Paolo per sottolineare le qualità morali di tanti adolescenti e l’impegno educativo dei loro genitori - commenta Francesca Bevacqua, consigliere delegato alle politiche giovanili di Rivarolo -  Purtroppo, certi episodi passano inosservati o sottocute a causa del clamore che invece suscitano altri fatti di cronaca, grandi e inquietanti, istigati da modelli sociali diseducativi e disorientanti». Orgoglioso del suo concittadino anche il sindaco Zucco Chinà.  «Ho conosciuto Paolo e la mamma, la signora Emanuela Vallero, ad un incontro a cui ho partecipato insieme a Bevacqua, organizzato dall’Usac per favorire il confronto fra coach, genitori e ragazzi sulle principali problematiche nel dialogo intergenerazionale - racconta il primo cittadino rivarolese - Ho consegnato l’anello al comando della Polizia municipale al quale si dovrà rivolgere il proprietario dell’anello per rientrarne in possesso».