Unicredit chiude la filiale a San Giusto, resterà solo lo «sportello» bancomat
Il sindaco Giosi Boggio: «Accettiamo la scelta perché non possiamo fare altrimenti»
Unicredit chiude la filiale a San Giusto, resterà solo lo «sportello» bancomat. Il sindaco Giosi Boggio: «Accettiamo la scelta perché non possiamo fare altrimenti».
Unicredit chiude la filiale a San Giusto
Chiude a fine novembre la filiale di Unicredit, rimarrà attivo solo lo sportello bancomat, una decisione comunicata all’Amministrazione Comunale e ai correntisti con scarso anticipo, praticamente a un mese dalla cessazione dell’attività di sportello per i clienti. Un disagio che penalizzerà i più fragili, cioè anziani o persone che per svariati motivi o impedimenti non possono, o non sono in grado, di raggiungere altre filiali della propria banca per espletare le pratiche di cui necessitano.
Il commento del sindaco Boggio
Disagio evidenziato con rammarico e preoccupazione anche dall’Amministrazione Comunale: «Accettiamo la scelta perché non possiamo fare altrimenti – dichiara il sindaco Giosi Boggio - ma non la condividiamo e non la comprendiamo. San Giusto di trova in un punto baricentro, facilmente raggiungibile e la sede della filiale, tra l'altro di proprietà della banca stessa, ha ampia disponibilità di parcheggio, è in centro al paese e vicino alle altre attività commerciali, per cui non si comprende la ragione della scelta. Siamo insomma molto sorpresi anche se la chiusura di altre numerose sedi chiaramente ci aveva messo in allarme. Naturalmente non andremo a combattere contro i mulini a vento, ma ci stiamo attivando per provare ad attirare altre banche o per ampliare l'Ufficio postale, ormai le Poste offrono gli stessi servizi delle banche. Di positivo c’è che, per ora, venga lasciato attivo il Bancomat».
Mal comune
Un destino, quello della chiusura della filiale di Unicredit, che hanno vissuto o meglio, che stanno vivendo tuttora alcuni Comuni non lontani da San Giusto, è noto infatti un disagio analogo per gli abitanti di Mazzè e Candia Canavese.
Nei giorni scorsi anche Uncem, ancora una volta, aveva manifestato a fianco di UILCA e della UIL contro la chiusura delle banche in un presidio a Corio. Uncem ha chiesto a Parlamento, Governi, ABI, Consob, Banca d'Italia, Regioni di agire per arginare una frattura forte tra banche e cittadini, determinata a seguito delle chiusure.