PAVONE CANAVESE

Va all'asta l'immobile ex Ipab di Piazza del Municipio

Va all'asta l'immobile ex Ipab di Piazza del Municipio
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Il Comune mette all'asta l'edificio utilizzato fino al 2022 come sede della biblioteca comunale

All'asta per 160 mila euro l'immobile ex Ipab

Il Comune di Pavone Canavese mette in vendita l’immobile ex IPAB in Piazza del Municipio per 160 mila euro. L'immobile è stato utilizzato fino al 2022 come sede della biblioteca comunale, trasferita poi in Via Giuseppe Quilico, e come foresteria utilizzata, ad esempio, dagli atleti del Canoa Club di Ivrea. L’immobile, probabilmente nato come casa padronale canavesana della seconda metà del 700, si trova nella zona del centro storico di Pavone  di fronte al palazzo municipale, alla destra della maestosa chiesa parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo del 1826 ed ai piedi del dominante castello di Pavone del 1100.

Offerte entro il 20 dicembre 2024

È un immobile a tre piani fuori terra, che ha subìto, nel corso degli anni, gli interventi di manutenzione straordinaria necessari per rendere gli spazi utilizzabili sulla base delle destinazioni d’uso specificatamente richieste ed indispensabili; è oggi accatastato come unica unità immobiliare con destinazione d’uso posta a civile abitazione (superficie catastale pari a 258Mq). Le offerte dovranno essere presentate entro il 20 dicembre prossimo.

Manutenzione troppo onerosa e altre ristrutturazioni in agenda

La decisione del Comune è stata quella di mettere in vendita l’immobile per un duplice motivo: ridurre gli oneri di manutenzione di uno stabile che dal 2022 è rimasto inutilizzato e recuperare risorse da destinare ai lavori di ristrutturazione di due importanti luoghi pubblici. Si tratta del museo nel Centro Culturale d’Andrade e l’ex asilo Quilico, ora sede di associazioni e dell’ambulatorio infermieristico. La vendita di immobili di proprietà pubblica è purtroppo spesso l’unica soluzione percorribile quando non si trova una destinazione adeguata che permetta all’ente pubblico di poter gestire le spese di mantenimento e manutenzione. Da tempo, infatti, anche recenti disposizioni UE esortano le amministrazioni ad ottimizzare le spese di gestione nell’ambito del patrimonio immobiliare. Da qui la costante crescita del mercato dei beni pubblici posti all’asta.

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