cuceglio

Vendemmia 2023, i presupposti per fare un buon vino ci sono

Alla Tenuta Roletto in via di ultimazione la raccolta delle uve bianche poi si passerà alle nere

Vendemmia 2023, i presupposti per fare un buon vino ci sono
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Vendemmia 2023, parlano i viticoltori: "La situazione quest'anno è migliore rispetto all'anno scorso".

Vendemmia 2023

Vendemmia a rischio? Fortunatamente pare di no, ci sono i presupposti per affrontare una buona raccolta di grappoli d’uva e produrre un vino di qualità. È così? «I presupposti per una vendemmia ottimale ci sono tutti – dichiara Antonino Iuculano Mamao, titolare dell’azienda agricola Tenuta Roletto di Cuceglio – anzi direi che la situazione è migliore quest’anno rispetto allo scorso anno». È una visione ottimistica oppure ci sono elementi comprovanti quanto affermato? «Lo scorso anno l’uva era disidratata a causa della siccità sofferta per troppo tempo e abbiamo dovuto intervenire per togliere la gradazione in eccedenza – spiga Iuculano - quest’anno questo problema non si pone, l’uva è bella e sana e faremo del buon vino, sono propositivo». Una prospettiva ottima e un premio meritato da quanti dedicano tempo, energie, impegno e professionalità alla coltivazione e alla cura dei vigneti che abbelliscono e connotano da sempre il nostro territorio.

Anche a Barone

Alla luce degli effetti dei cambiamenti climatici in corso probabilmente anche il lavoro del vignaiolo sta diventando più complesso, eventi atmosferici quali la grandine, la siccità, le alluvioni possono essere la causa di malattie che danneggiano la vite e rischiano di compromettere il risultato della vendemmia. «Sicuramente lo scorso anno la situazione era diversa – dice Enrico Gamerro viticoltore di Barone Canavese – a causa della siccità e del grande calore che si era protratto per settimane l’uva era scarsa, ma con una gradazione elevata, in sostanza poca uva e tanti gradi. Possibile oppure occorre attendere ancora qualche settimana prima di capire la valenza della vendemmia 2023, sia da punto di vista qualitativo che da quello quantitativo? «Quest’anno posso dire che siamo soddisfatti – risponde Gamerro – nelle zone che sono state risparmiate dalla grandinata dei mesi scorsi c’è tanta uva da raccogliere e della gradazione giusta per fare un buon vino. Non potremmo chiedere di meglio direi. In questi giorni stiamo finendo di raccogliere l’uva bianca, poi inizieremo con quella nera e speriamo che le condizioni atmosferiche ci consentano di lavorare bene».

Passione e amore per la proprio terra

Passione, amore per la propria terra, determinazione nel compiere il lavoro con dedizione e metodo per ottenere un risultato soddisfacente sia dal punto di vista qualitativo che emozionale, come recitano le parole di Cesare Pavese «E mentre andavo pensavo al fatto che non c’è niente di più bello di una vigna ben zappata, ben legata, con le foglie giuste e quell’odore della terra cotta dal sole d’agosto».

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