Via Lanzo è stata interdetta ai mezzi pesanti da tre tonnellate e mezzo
Tra la rotatoria di intersezione con via Italia sino all’incrocio con via Mazzini in direzione centro
Via Lanzo è stata interdetta ai mezzi pesanti da tre tonnellate e mezzo. Tra la rotatoria di intersezione con via Italia sino all’incrocio con via Mazzini in direzione centro.
Via Lanzo è stata interdetta ai mezzi pesanti
Dal primo gennaio 2023 via Lanzo è stata interdetta ai mezzi pesanti da 3 tonnellate e mezzo. La novità riguarda il tratto compreso tra la rotatoria di intersezione con via Italia sino alla rotatoria con via Mazzini in direzione centro città.
Le parole del comandante Roberto Mattiello
Commenta il comandante Roberto Mattiello: «In tutti i paesi del circondario sono state emesse ordinanze per impedire il passaggio degli automezzi pesanti nel concentrico. Il Comune considera centro abitato anche via Lanzo. Qui è presente l'Ipercoop, punto di riferimento per la popolazione anziana. Inoltre l'apertura, negli ultimi anni, della circonvallazione, rende molto più scorrevole il transito al di fuori. Quindi le questioni sono le sicurezza dei cittadini e il traffico più scorrevole». Si sono evidenziati dei problemi nel far rispettare il provvedimento? Risponde Mattiello: «No, l'ordinanza viene rispettata perchè la segnaletica è chiara. Inoltre vengono lasciati passare tutti i mezzi autorizzati».
Le parole del vicesindaco Fabrizio Chiancone
Via Lanzo è ancora interessata dalla riqualificazione urbana, con la creazione di un boulevard alberato, sottoforma di un enorme piattaforma intorno a cui gireranno le auto. Interviene il vicesindaco Fabrizio Chiancone: «Gli operai stanno lavorando nella zona centrale, allo scopo d'ultimare il camminamento che verrà attrezzato con panchine, cestini e punti luce».
Sicurezza
Il provvedimento dell'ufficio tecnico è stato necessario anche per la presenza, in zona di edifici residenziali, edifici scolastici, impianti sportivi, esercizi commerciali, rotonde, attraversamenti pedonali non semaforizzati e dossi. Tutti elementi che rendono l'ex via di scorrimento veloce ormai parte della città. Inoltre s'intendono proteggere gli utenti deboli della strada, con particolare riguardo ai pedoni ed ai conducenti di velocipedi. La circolazione di articolati, inoltre, impedirà le negative ripercussioni sul territorio in termini di inquinamento atmosferico e acustico, nonché il danneggiamento della sede stradale. Infatti per svariato tempo si sono dovute prendere misure per l'elevata concentrazione di polveri sottili nell'aria che, in questo modo, si vogliono cercare di limitare.
Le vie interdette ai tir
Restano interdette ai tir anche le seguenti strade: via Torino, Viale Martiri della Libertà (direzione Piazza Vittorio Veneto da via Lanzo), Via Svizzera - controviale di Via Lanzo, Via Francia, Via Germania, Via Santi Cosma e Damiano, via Italia (dall’intersezione con la Via Lanzo), via Torino (dal l’intersezione con via Lanzo), Via A. Gramsci (dal l’intersezione con la Via Don Milani in direzione Via Italia), Piazzale Grande Torino (dall’intersezione con la Via Don Milani), Via Santa Cristina (dalle intersezioni con la Via Don Milani in direzione centro città), Via Leinì (dall’intersezione con S.P. n. 12 in direzione centro città) sono già vigenti le limitazioni.