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Videocamere e illuminazione: tutto serve a sentirsi più sicuri

PoliticaIn risposta all’interrogazione di FI l’assessore rilancia con 25 nuovi occhi elettronici

Videocamere e illuminazione: tutto serve a sentirsi più sicuri

di Piercarlo Gattolin

Videocamere e illuminazione: tutto serve a sentirsi più sicuri. In risposta all’interrogazione di FI l’assessore rilancia con 25 nuovi occhi elettronici

Videocamere e illuminazione: tutto serve a sentirsi più sicuri

Sicurezza e illuminazione pubblica sono argomenti che sono tornati al centro del dibattito politico. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, il gruppo di opposizione di Forza Italia e Fratelli d’Italia ha sollevato con un’interpellanza due questioni: i disservizi derivanti dall’illuminazione stradale e i ritardi nell’attivazione del sistema di videosorveglianza. A illustrare le criticità è stato il consigliere Francesco Vecchi, che, a suo dire, negli ultimi mesi ha notato il moltiplicarsi di comunicazioni da parte dei cittadini relative a lampioni non funzionanti, pali abbattuti e intere zone rimaste al buio. L’opposizione ha richiamato in particolare la determina 938 dell’undici novembre 2025, con cui si è disposto il ripristino di tre pali danneggiati in seguito a sinistri stradali in viale Europa, via Prato Nuovo e all’incrocio tra via Montegrappa e via Osella.

E c’è dell’altro

Ma non è solo una questione d’illuminazione. Il consigliere ha portato all’attenzione dell’aula anche le numerose segnalazioni di schiamazzi serali, assembramenti notturni e atti vandalici in piazza Primo Maggio, fenomeni che stanno generando crescente disagio tra i residenti. A questo si aggiungono le costanti denunce di effrazioni nelle abitazioni, che alimentano la percezione di insicurezza tra la popolazione e sollecitano un rafforzamento degli strumenti di controllo del territorio. L’interpellanza chiedeva quindi chiarimenti su due fronti: se il subaffidamento previsto dalla determina 905 del 2025 fosse collegato alle attuali criticità dell’illuminazione e quali fossero i tempi per l’attivazione delle telecamere nei cinque siti individuati. Nella risposta, l’assessore competente ha fornito aggiornamenti sul progetto di videosorveglianza, definendo ormai prossima la conclusione dell’iter. «Siamo praticamente al dunque – ha dichiarato l’assessore Francesco Faccilogno, ringraziando l’ufficio tecnico, la Polizia Locale e la stazione dei Carabinieri per il lavoro svolto.

Nuove telecamere

Il sistema prevede l’installazione di venticinque telecamere distribuite in cinque punti strategici». La parte tecnica informatica sarebbe già stata avviata il mese scorso e a breve prenderà avvio l’installazione fisica delle apparecchiature. L’assessore ha spiegato che i ritardi sono stati causati da alcune complicazioni burocratiche legate all’utilizzo dei pali esistenti: i proprietari hanno richiesto verifiche sul peso delle telecamere e collaudi post-installazione, rendendo necessaria l’installazione di nuovi sostegni. L’amministrazione ha comunque ribadito che questo è solo il primo passo e che l’intenzione è quella di proseguire con ulteriori investimenti per ampliare la rete di controllo. Sul fronte dell’illuminazione pubblica è intervenuto il sindaco Luca Torella, chiarendo che la determina 905 del 2025 riguarda esclusivamente l’affidamento a società terza delle verifiche sullo stato di integrità e corrosione dei sostegni metallici, e pertanto non è collegata alle criticità dei punti luce. La risoluzione definitiva dei problemi, ha precisato il primo cittadino, avverrà soltanto al termine dei lavori previsti dal lotto B, presumibilmente nell’autunno del 2026, e comunque dopo l’attivazione del sistema di telecontrollo.