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Week end contro la violenza di genere

Sabato e domenica due appuntamenti in Comune e in Sala Lux (convegno e rappresentazione) sul femminicidio

Week end contro la violenza di genere
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Week end contro la violenza di genere

Le iniziative

Mai come quest’anno la ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è sentita in maniera particolare. Quanto è accaduto in Veneto a Giulia Cecchettin ha scosso le coscienze di tutta Italia, il 103° femminicidio dall’inizio dell’anno rende l’appuntamento di giovedi particolarmente sentito.

Rivarolo, per l’occasione ha organizzato due momenti di approfondimento e riflessione su quanto sta avvenendo in Italia. Il primo, sabato 25 novembre alle 10.30, la sala consiliare del Municipio, in via Ivrea 60, ospiterà la conferenza “I vari tipi di violenza, azioni e interventi possibili”. Interverranno Manuel Grasso, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Ivrea, l’associazione eporediese “Violetta, la forza delle donne” e il dott. Fabrizio Florio, psicologo del Centro Famiglie di Rivarolo Canavese, incaricato dal CISS 38. Modera l’incontro Michele Nastro, assessore alla Politiche Sociali della Città di Rivarolo Canavese.

L’occasione sarà proprizzia per parlare anche del progetto Progetto "Mobile Angel". Un device contro la violenza sulle donne dopo 12 mesi di sperimentazione. il progetto «Mobile Angel» si avvale di uno smartwatch contro la violenza di genere che adesso è stato potenziato grazie alla collaborazione tra Arma dei Carabinieri, Fondazione Vodafone Italia e Soroptimist International club di Napoli, Milano alla Scala, Milano Fondatore e Torino.

“Come un fiore raro”

Il giorno successivo, domenica 26 novembre alle 21, presso la Sala “Lux – Beppe Bertinetti” in via Trieste 43, alle ore 21, Davide Giandrini presenterà lo spettacolo teatrale “Come un fiore raro” con racconti, canzoni e video intorno a Mia Martini.

Il racconto, costruito anche grazie ad alcune conversazioni con la sorella Olivia Bertè ed altre persone molto vicine a “Mimì”, ripercorre in forma leggera e poetica la sua vita e l’opera artistica.

Davide Giandrini ripercorre la grave violenza psicologica subita da Mia Martini che, a causa delle maldicenze ha dovuto affrontare grandi difficoltà di relazione, nelle amicizie e nella vita professionale. Donna, forza, sorriso, rabbia, dolcezza, voce e semplicità… sono le parole-guida dello spettacolo, che l’autore considera un dono discreto a Mia Martini, e a tutte le donne. Autore, poeta e regista, Giandrini è riconosciuto interprete di teatro canzone, si è formato con Piero Mazzarella e grazie all’amicizia con Giorgio Gaber. Grazie alla collaborazione tra gli Assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali, lo spettacolo è compreso nella rassegna Autorevolmente, ed è realizzato con il contributo della Città di Rivarolo Canavese, del Lions Club Alto Canavese e del Lions Club Rivarolo Canavese Occidentale.

I due appuntamenti, entrambi ad ingresso libero, rientrano nel programma «Le radici» del coraggio, promosso dall’AslTo4 contro la violenza di genere.

 

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