Zakinho, un altro chivassese fenomeno di TikTok
Issam Zaki grazie ai suoi video divertenti ha già mezzo milione di follower da tutto il mondo.
Chivasso non smette di regalare artisti. Dopo la storia di Khaby, ormai conosciuto in tutto il mondo grazie alla sua crescita esponenziale su TikTok che gli è valsa i complimenti di Mark Zuckerberg e una notorietà inaspettata, al Borgo Sud Est spicca ora Issam Zaki, con oltre 500 mila followers su TikTok e quarantamila su Instagram dove si presenta come Zakinho.
Khaby, un nuovo fenomeno di Tik Tok
«Ho un anno in più di Khaby ma siamo cresciuti insieme, è il mio migliore amico. L’avventura sui social è partita insieme a lui: inizialmente pubblicavamo video su YouTube ma il vero successo è arrivato su TikTok, le visualizzazioni sono via via aumentate tanto da spingerci a continuare ancora e portando Khaby a un successo planetario dovuto alla sua espressività che ha battuto qualunque limite linguistico».
Nato in Italia da genitori marocchini, come raccontano i colleghi di Prima Chivasso, Zaki ha concluso il suo percorso scolastico a Chivasso, «Ma sin da giovanissimo avevo l'obiettivo di diventare un personaggio pubblico. TikTok è imprevedibile: il segreto del successo sta nel pubblicare con costanza e creare un trend, una tendenza che ispiri gli altri ad imitare il tuo video. I miei sono video nati come reazione ad altri contenuti o semplicemente divertenti e girati in piena autonomia: oggi basta un'idea, un telefono e postare sui social per provare a farcela. Un video realizzato in venti secondi è capace di raggiungere fino a 5 milioni di persone».
Tik Tok diventa un lavoro
Proprio le visualizzazioni, oltre ai followers sui propri canali, sono la base di una nuova forma di lavoro che sembra imporsi sempre più rapidamente e che, interamente digitale, premia l'idea imponendosi come il mestiere più democratico di tutti.
«Inizialmente i miei genitori non capivano come i social potessero essere fonte di guadagno: ora che i miei followers aumentano progressivamente, al pari delle visualizzazioni dei video e delle richieste di sponsorizzazioni, hanno capito che questa nuova forma di lavoro può essere vincente e che, pertanto, merita fiducia. Il mio obiettivo, ora, è quello di crescere ancora e fare di questa passione un lavoro stabile in grado, da solo, di mantenermi».
«I video su TikTok - ha spiegato - al pari di qualunque altra idea sui social sono una potenziale via verso il successo. Il consiglio che do a chi sta iniziando ora è di non mollare: spesso ci si convince di essere “arrivati” se il primo video ha successo per poi abbattersi quando le visualizzazioni calano. Questa e i commenti negativi sono le principali cause per cui si abbandonano i propri progetti: in realtà è proprio in quei momenti che bisogna insistere e pubblicare con costanza e originalità perché l'iniziativa di successo diventa tale solo dopo essere stata lanciata spesso per caso».
Ripensando al successo guadagnato da un anno a questa parte, Zaki rivolge una dedica al suo quartiere: «Vivere in via Togliatti è bello, sono cresciuto tra ragazzi e amici di ogni nazionalità uniti dalla sola voglia di divertirsi insieme: con loro sono diventato la persona che sono oggi, ho imparato, ho sostenuto e sono stato incoraggiato. Il mio è un successo condiviso con tanti amici».
Settanta milioni di followers
Intanto, dall’alto dei suoi ventun anni e quasi settanta milioni di followers, la corsa di Khaby continua senza alcun accenno a rallentare. Sui suoi canali vengono ripostate interviste comparse sui giornali nazionali e intercontinentali, come il New York Times che l’ha premiato per «La sua ascesa organica, realizzata senza alcun appoggio», ma anche uscite televisive, tributi e nuovi video ripostati dal pubblico social di ogni angolo del mondo.
E mentre aumentano gli ingaggi, le richieste di collaborazioni da personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, Khaby guarda a progetti ben più impegnativi; secondo quanto riferito in recenti interviste in autunno la star chivassese di TikTok dovrebbe raggiungere l’America per un video con Will Smith. Per ora, però, vige ancora il massimo riserbo.