33 arresti in appena una settimana per furti e danni
In un caso un 26enne aveva seguito la ex compagna per strada, aizzando il proprio pit bull contro lei ed il nuovo fidanzato.
33 arresti eseguiti dalla Polizia di Torino in appena una settimana per furti e danni.
33 arresti
Sono 33 arresti in appena una settimana dal 3 all’11 luglio dagli agenti della Polizia che si occupano di prevenzione generale e soccorso pubblico sul territorio. 13 per reati inerenti agli stupefacenti e 20 quelli per reati contro il patrimonio e la persona.
Le zone pattugliate
Le zone maggiormente interessate sono quelli del centro città, in particolare Corso Vittorio Emanuele nella zona che va dalla Stazione Porta Nuova, fino al Parco del Valentino, Corso Massimo d’Azeglio, alcune aree ricadenti sotto la giurisdizione del Comm.to Barriera Nizza e diverse zone appartenenti ad altri commissariati cittadini, fra i quali in particolare Barriera Milano (soprattutto la zona di via Scarlatti, via Montanaro, Corso Giulio Cesare).
Furti e danni
Gli agenti sono, in diverse circostanze, intervenuti a seguito di furti in casa o ai danni di esercizi commerciali, alcuni dei quali trasformatisi in rapine perché gli autori minacciavano ed aggredivano il personale preposto alla vigilanza degli stessi per assicurarsi l’ingiusto profitto.
In manette
Nello specifico, sono 5 le persone arrestate per rapina impropria mentre 10 quelle per furto. Alcuni interventi hanno, invece, riguardato reati commessi contro la persona; si tratta, ad esempio, di stalking e maltrattamenti in famiglia. Nel primo caso è stato tratto in arresto un cittadino italiano di 26 anni che aveva seguito la ex compagna per strada, aizzando il proprio pit bull contro lei ed il nuovo fidanzato. Nel secondo caso, di un ventiquattrenne di origini peruviane, arrestato per maltrattamenti nei confronti delle sorelle, minacciate in casa con un coltello.
Spaccio di droga
13 le persone (tutte di origine straniera) arrestate invece per reati inerenti agli stupefacenti: si tratta di spacciatori sorpresi nella flagranza di reato, con dosi di droga già pronte per essere spacciate ai clienti.