regole anti contagio

A Caselle troppi assembramenti per la festa di San Valentino

Centinaia i partecipanti alla camminata “romantica” nei prati verso Stura.

A Caselle troppi assembramenti per la festa di San Valentino
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A Caselle troppi assembramenti per la festa di San Valentino, centinaia i partecipanti alla camminata “romantica” nei prati verso Stura.

Camminata romantica

Domenica 14 febbraio sono stati centinaia i partecipanti alla camminata “romantica” nei prati verso Stura. L'organizzazione era a cura dell'Assessorato allo Sport, in collaborazione con l'Informagiovani, l'Oratorio e il gruppo facebook “ Caselle a Casa Tua”. Gli "scatti" sono state immediatamente diffuse sui social, creando un caso per l'evidente affollamento delle persone. Rispettate a pieno le distanze di sicurezza?

Impianti sciistici chiusi ma....

La partecipazione è stata troppo numerosa per il consigliere di opposizione Andrea Fontana che dichiara: “La pandemia non è ancora finita. I casi a Caselle sono in continuo aumento. Infatti sono circa settanta i casi confermati nella giornata del 14 febbraio. Le piste da sci resteranno chiuse sino al 5 marzo per decisione del governo. Quindi
chiedo al sindaco se era necessario organizzare una manifestazione simile in questo periodo in cui c'è gente che si sottopone a sacrifici”.

La Protezione Civile dov'era?

Il Gruppo di Protezione Civile comunale, almeno basandosi dalle numerose immagini, non si è vista in zona. Conclude Fontana: “ Perché non è stata interpellata la Protezione Civile? Dalle foto si evince che la gente non manteneva le distanze di sicurezza e non utilizzata al meglio la mascherina. Per quale motivo il primo cittadino non ha mosso un dito?”.

Manifestazione nel rispetto delle regole

La replica di palazzo civico è secca. Afferma infatti il sindaco Luca Baracco: “Tutto si è svolto secondo la normativa anti-Covid e la presenza della Protezione Civile non era necessaria”.

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