A Mappano nuovo campo da calcio in via Galvani
L'Associazione Sportiva Mappanese del presidente Andrea Graneri impegnata nello sport e nell'educazione.
Spazio importante per i giovani non solo del club biancorosso. A Mappano nuovo campo da calcio in via Galvani.
A Mappano nuovo campo da calcio in via Galvani
L'iniziativa è targata Associazione Sportiva Mappanese, che porta avanti l'attività sportiva in paese. La società di Mappano, che coltiva la passione per il calcio soprattutto giovanile, ha organizzato la cerimonia che si è svolta domenica 12 settembre, alla presenza delle autorità comunali. Qui sarà possibile allenarsi anche con il brutto tempo. Un'impresa portato avanti negli ultimi due anni, segnati dalla pandemia, da parte del presidente Andrea Graneri e dai suoi volontari.
Discorso del sindaco: mappanesi determinati...
Il sindaco Francesco Grassi ha portato i saluti dell'Amministrazione comunale: “Siamo qui perché il coraggio di un'associazione ha sostenuto questo progetto, utile alle giovani generazioni. Inoltre si è dimostrata una determinazione che per, i mappanesi, rappresenta un sentimento comune. Lo si è visto ultimamente nella costituzione del municipio e nella costruzione del nuovo oratorio. Questo è un altro pezzo del percorso d'avviamento della nostra comunità. Auspichiamo di vedere i ragazzi giocare nel campo per tanto tempo”.
I ringraziamenti della dirigenza
Tanti i ringraziamenti da parte del presidente Andrea Graneri: “Senza un gruppo pronto a seguire le mie “follie” tutto ciò non si sarebbe concretizzato. I collaboratori sanno bene cosa vuol dire aver steso questo prato. Non è stato solo togliere dei sassi ma anche risolvere diverse problematiche. Ringrazio il Comune che, dopo un inizio burrascoso, ha trovato un modo per consegnare questo spazio ai ragazzi. Se tale struttura rimane in piedi lo dobbiamo anche all'ex presidente Bruno Morando. Inoltre ringrazio Paolo Fina che, oltre ad aver realizzato il lavoro, ci ha dato pure una grande mano. Sono grato, ancora, ad Alessio Veneziano e a mia moglie. Ringrazio, infine, tutti coloro che si sono occupati di quest'opera e l'hanno resa possibile”.