IMPRENDITRICI NELLE VALLI DI LANZO

A Mezzenile... c'è la «Cuccia nel Bosco»

Fabiana Antonioli ha 49 anni. Abitava a Torino e si occupava di produzioni video, adesso risiede a Mezzenile e ha aperto una piccola pensione per cani

A Mezzenile... c'è la «Cuccia nel Bosco»
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A Mezzenile... c'è la «Cuccia nel Bosco»

A Mezzenile... c'è la «Cuccia nel Bosco»

Dal caos e asfalto di Torino, alla tranquillità nel verde di Mezzenile. Non c'è che dire: un grande cambiamento per Fabiana Antonioli. Oggi, la donna, imprenditrice, ha 49 anni. Ne aveva 47 quando, grazie al sostegno del progetto «MIP» (Mettersi in Proprio) ha aperto la sua attività, tutta dedicata all'amico Fido. Una bellissima baita, circondata dal verde e della tranquillità delle Valli di Lanzo. Recintata e dotata di tutti i comfort per ospitare i cani, per un soggiorno di relax. E' qui che è nata «La cuccia nel bosco» aperta da due anni e con tantissimi “villeggianti a quattrozampe”, la maggior parte proveniente da Torino.

Aprire una attività in proprio a 49 anni è già un successo

«Aprire una attività in proprio a 49 anni credo sia già di per sé un successo – racconta Fabiana – Grazie al MIP due anni fa sono riuscita a realizzare questo mio sogno. Sono nata a Torino e ho sempre abitato in città. Mi occupavo di produzioni video, poi ho deciso di dedicarmi alla mia passione per gli animali e così mi sono attivata. Ho trovato questa bella baita a Mezzenile dove vivo con i cani e due cavalli. La mia attività si traduce in una pensione famigliare per cani. Ne ospito al massimo cinque perchè voglio riservare ai miei ospiti cure e attenzioni al fine di farli stare bene. Al mattino ci si sveglia presto, poi loro possono correre e divertirsi nell'area verde recintata. C'è attenzione fin dall'inizio per gli animali che vengono ospitati. Non devono avere disturbi comportamentali per non compromettere la convivenza con gli altri cani. La notte tutti in casa a dormire e ognuno dei cinque ha la sua stanza».

Dalla vita di città a quella di montagna... non è stato facile

Passare dalla vita di città a quella di montagna non è stato facile per Fabiana Antonioli. Modi e tempistiche sono differenti, ma la tranquillità del verde ha ripagato di tutte le fatiche del “trasloco”. «Svolgo questo lavoro 24 ore su 24 perchè i cani hanno bisogno di costante attenzione – prosegue l'imprenditrice – Ovviamente non vado in vacanza perchè lo sono già dove abito. Vivere nelle Valli è stato positivo nel periodo del Covid-19 che non ci ha toccati. Qui è stata una isola felice. Ho dovuto interrompere la mia attività per via del blocco totale, ma ora è ripresa a pieno ritmo». Fabiana sta studiando per diventare educatore cinofilo. Collabora già con colleghi del settore che prescrivono proprio “La Cuccia nel Bosco” per trattare cani con disturbi comportamentali bisognosi di un periodo di relax. Per informazioni rivolgersi al 335/5943040.

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