A Volpiano il parcheggio per disabili sparisce: al suo posto un bikebox
Il bikebox
Nel piazzale antistante la stazione ferroviaria non esiste più il parcheggio riservato ai disabili. La mancanza è stata segnalata da diversi cittadini e, in particolare, da un utente che ne aveva necessità. Al suo posto è stato realizzato un bikebox, un nuovo servizio promosso dall’Unione Net, che punta a incentivare l’intermodalità tra bicicletta, treno e autobus, offrendo ai cittadini un luogo sicuro in cui lasciare la bici prima di proseguire il viaggio con i mezzi pubblici. I lavori si sono da poco conclusi, ma da luglio – data di avvio del piccolo cantiere – lo stallo riservato ai disabili non è mai stato ripristinato.
Il racconto
«Era l’unico parcheggio per disabili – racconta Pasquale Mazzitelli, 58 anni, residente a San Benigno – Ai primi di settembre, quando ho ripreso a lavorare, mi sono accorto che non c’era più. Ho provato a contattare il Comune, chiedendo almeno un parcheggio provvisorio, anche se l’area è di competenza della Regione. Mi hanno risposto che non ci avevano pensato e che mi avrebbero fatto sapere qualcosa, ma non è cambiato nulla. Intanto le auto continuano a sostare ugualmente, mentre per noi disabili è soltanto un inferno». Pasquale prende il treno ogni giorno per recarsi a Torino, dove lavora in un’azienda aerospaziale. Il suo nome non è nuovo alle cronache: in passato era già stato protagonista di un disservizio, quando un convoglio arrivò su un binario diverso da quello previsto, impedendogli di salire a bordo. Oggi è costretto a parcheggiare nei pressi di via Umberto I, nell’unico posto per disabili attualmente disponibile nell’area, ma da lì non può attraversare direttamente la strada: ci sono i gradini. L’alternativa è percorrere un tratto lungo la carreggiata, in mezzo al traffico, con tutti i rischi del caso.
Un doppio disagio
Un doppio disagio per Pasquale, che deve far fronte al problema dell’assenza di parcheggi e anche alla presenza di barriere architettoniche. «Lascio la macchina dove capita con il rischio di prendere una multa, oppure perdo il treno, come già successo. Ma se perdo quel treno, perdo anche l’assistenza della sala blu», spiega, ricordando che è costretto a partire da Volpiano perché a San Benigno il servizio non è disponibile, problema già sollevato in passato da un’interrogazione regionale. Pasquale rinnova il suo accorato appello: «Mostrate più attenzione verso le persone disabili. La disabilità non è un privilegio, ma una difficoltà quotidiana».
Il commento
Sulla vicenda interviene anche il consigliere Giuseppe Medaglia, che definisce ironicamente il bikebox «la gabbia delle galline»: «Utile, certo, ma di fronte a questi problemi non era la priorità. Ora davanti alla stazione e lungo corso Regina Margherita si è creato solo caos, con parcheggi selvaggi e pullman costretti a fermarsi in mezzo alla strada».