San Benigno

Abbandona rifiuti speciali: «beccato» dai Vigili urbani

Il sindaco Alberto Graffino: «Iniziamo a vedere i risultati dell’investimento che il nostro Comune ha fatto e continuerà a fare per il posizionamento di fototrappole per il controllo del territorio»

Abbandona rifiuti speciali: «beccato» dai Vigili urbani

Abbandona rifiuti speciali: «beccato» dai vigili urbani

Il fenomeno

Continua l’attività di contrasto all’abbandono di rifiuti della Polizia locale di San Benigno, coordinata dal commissario Fabio Proietti Savini, su mandato e in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Il fenomeno degli sversamenti abusivi, specie nelle vaste campagne che circondano il paese, è notoriamente un problema molto sentito sul territorio, e oggetto di particolare attenzione da parte dell’ente comunale. E, solo negli scorsi giorni, sono due i casi che hanno richiesto l’intervento della Municipale.

L’identificazione

Innanzitutto, a seguito di una una solerte indagine svolta dagli agenti grazie anche alle fototrappole recentemente installate sul territorio, è stato identificato un soggetto resosi responsabile di un cospicuo abbandono di rifiuti speciali non pericolosi in una zona rurale. Si tratta di un uomo di circa trent’anni di nazionalità extraeuropea, cui è stato addebitato il costo della pulizia dell’area. In secondo luogo, in queste la Polizia locale sta svolgendo un’attività finalizzata a rimuovere i diversi veicoli e carcasse d’auto abbandonate nelle campagne sanbenignesi e su suolo pubblico; in questo contesto è stato individuato uno dei responsabili, che ha dovuto ottemperare alla normativa e rimuovere la vettura a proprie spese.

Il commento

«Iniziamo a vedere i risultati dell’investimento che il nostro Comune ha fatto e continuerà a fare per il posizionamento di fototrappole per il controllo del territorio», ha commentato il sindaco Alberto Graffino. In tema di rifiuti e decoro pubblico di recente si sono verificati anche due episodi spiacevoli che hanno riguardato il gazebo di legno presso l’area fitness in strada dell’Alpina: per ben due volte il luogo pubblico è stato infatti ritrovato in prima mattina pieno di immondizia e cartacce, resti del passaggio di gruppi di ragazzi che le notti precedenti si erano fermati lì per mangiare cibo da “fast food” per poi andarsene senza pulire lasciando il perimetro in condizioni pietose. Un istruttore tecnico comunale e l’ispettore ambientale, svolgendo i rilievi del caso, hanno provveduto a rimuovere gran parte dei rifiuti, mentre l’operatore addetto ha completato il lavoro il giorno successivo. «Lottiamo giornalmente contro simili episodi di inciviltà, sia materialmente che attraverso attività di sensibilizzazione negli istituti scolastici con campagne ad hoc – riferisce Graffino – Inoltre abbiamo più che raddoppiato il budget per la manutenzione delle aree verdi, abbiamo destinato anche nuove risorse umane interne (quando necessario agiamo anche in prima persona), e raddoppiato i passaggi dello spazzamento manuale degli operatori SETA».