Eporediese

Acqua nel carburante, automobilisti rimasti in panne

Dopo le segnalazioni è intervenuta la Polizia municipale di Ivrea

Acqua nel carburante, automobilisti rimasti in panne
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Acqua nel carburante, automobilisti rimasti in panne nell'Eporediese.

Acqua nel carburante

Una volta in officina gli automobilisti hanno trovato acqua nel carburante, dopo il  rifornimento al distributore di Borgofranco lungo la statale 26. Solo uno, prima di salire in macchina, notando un’insolita fila di veicoli nei pressi dell’autofficina che si trova a pochi passi dal distributore, ha intuito che ci fosse qualcosa che non andava e dopo aver appreso che tutti i mezzi avevano fatto il pieno della miscela «acqua e gasolio» proprio lì, dove lo aveva appena fatto anche lui, ha pensato bene di spingere sino all’autofficina il proprio mezzo per un controllo di sicurezza.

Automobilisti in panne

«Abbiamo trovato che nel serbatoio c’era solamente un 20% di gasolio ed il restante 80% era acqua - racconta una delle vittime - per cui io, come molti altri, siamo stati costretti a svuotare i serbatoi completamente e far pulire il motore per evitare ulteriori danni. Si parla di costi di diverse migliaia di euro visto che ha comportato lo smontaggio del motore pezzo per pezzo». Visti gli alti costi di riparazione, per alcuni automobilisti il gioco non sarebbe valso la candela, per cui l’alternativa è stata addirittura quella della rottamazione del mezzo. Se il rifornimento all’acqua sia il frutto di una furbata che si potrebbe configurare come truffa oppure di una fatalità accidentale è difficile stabilirlo, tuttavia resta particolarmente curioso che, dopo i primi «disguidi», la pompa abbia continuato ad essere utilizzata per erogare per due giorni carburante annacquato, come dimostrato dagli scontrini conservati dagli automobilisti che si sono rivolti ad alcuni legali per ottenere quantomeno una risposta alle molteplici richieste di risarcimento danni alla compagnia che gestisce l’impianto.

L'intervento dei vigili urbani

«Abbiamo provato a chiamare le forze dell’ordine - spiega un'altra delle vittime - ma ci siamo sentiti rispondere che sporgere denuncia non sarebbe servito a molto, per cui abbiamo contattato un agente della Polizia municipale di Ivrea che in veste di pubblico ufficiale ha provveduto ad accertare che nel serbatoio era presente più acqua che gasolio». L’impianto è gestito dalla Synergy di Milano, che opera nel settore carburanti con il marchio EWA, che letto in piemontese vuol dire «acqua» e che stando alle recensioni web non sarebbe nuova a queste problematiche. Il titolare dell’autofficina è estraneo al distributore, ha solamente la proprietà  del terreno dove sorge l'impianto gestito, come rimarcato, da terzi.

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