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La comunità favriese ha detto addio alla 103enne Nonna Caterina
Nata nel 1915, originaria di frazione Chiarabaglia, la Borgialli a metà degli anni 60 era poi andata in pensione. Ma per lei era iniziata una seconda «missione»: quella di aiutare la figlia, seguendo la crescita dei nipoti.
Comunità favriese in lutto per la scomparsa di Nonna Caterina. Ultimo saluto, nella mattinata di venerdì 9 novembre, a Caterina Borgialli in Costantino, una delle donne più longeve del territorio altocanavesano.
Addio a Nonna Caterina
La comunità favriese ha dato l’ultimo saluto, nella mattinata di venerdì 9 novembre, a Caterina Borgialli in Costantino, una delle donne più longeve del territorio altocanavesano. Nonna Caterina, favriese, si è spenta serenamente, con i suoi cari a lei vicini, la settimana scorsa, alla ragguardevole età di 103 anni. Al suo fianco la figlia Romana, con i nipoti e le loro rispettive famiglie, oltre ad amici e conoscenti che l’hanno accompagnata nel suo ultimo viaggio terreno.
Ultimo commosso saluto
La Borgialli era salita agli onori della cronaca cittadina ad inizio del 2018, quando presso la casa di riposo «Villa Nizzia» di Favria si era svolta una speciale festa a lei dedicata. Nell’occasione era stati presenti anche il sindaco Vittorio Bellone ed il vicesindaco Lucia Valente, i quali avevano omaggiato Nonna Caterina con un mazzo di fiori. In quell’occasione aveva raccontano spaccati della propria vita, trascorsa inizialmente con il lavoro tra i campi e la stalla, quindi come operaia in una azienda farmaceutica che aveva la sua sede proprio in Favria.
Centotré anni
Nata nel 1915, originaria di frazione Chiarabaglia, la Borgialli a metà degli anni 60 era poi andata in pensione. Ma per lei era iniziata una seconda «missione»: quella di aiutare la figlia, seguendo la crescita dei nipoti. Rimasta vedova più o meno nello stesso periodo, è stata una colonna a cui la famiglia si è sempre appoggiata, finché Caterina è stata in grado di farlo. Quindi, l’ultimo periodo in casa di riposo, dove era molto apprezzata per la sua vitalità e spigliatezza.
